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Il ritorno del reduce, sabato Gardini al museo di Felonica

Il paracadutista della Herring è stato riconosciuto dal figlio. Esposta una sua foto scattata durante la ritirata nazista

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FELONICA. Ha davvero dell’incredibile ciò che è avvenuto il 25 aprile scorso nel 71º della Liberazione che ha visto Roberto Gardini in visita al Museo della Seconda Guerra Mondiale di Felonica. Gardini, romano, ha partecipato a Dragoncello alle celebrazioni della Liberazione e poi ha raggiunto il Museo della Seconda Guerra Mondiale. Appena entrato nella sala dedicata all’operazione Herring è rimasto colpito da una gigantografia, tratta da un fotogramma di un filmato girato dagli alleati, che ritrae un gruppo di giovani: in uno di questi ha riconosciuto il padre Gino.

A colloquio con il direttore del museo, Simone Guidorzi, è stato spiegato che la foto è stata acquistata dagli archivi dell’Imperial war museum of London nel 2009. Roberto figlio di Gino Gardini, ha raccontato che vive con il papà di 95 anni, a Roma.

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Gino Gardini partì con la squadra di Abelardo Lubini dall'aeroporto di Livorno per arrivare nei territori del modenese, ferrarese e mantovano per contrastare la ritirata dei tedeschi diretti verso il fiume Po. Il fuoco della contraerea tedesca cercò di colpire l'aereo degli alleati, inducendo il pilota a liberare i paracadutisti, tra questi Gardini, che toccò terra a San Pietro in Casale nel bolognese: benché leggermente ferito camminò fino a raggiungere una pattuglia amica, che era riuscita a catturare dei soldati tedeschi. Lì venne filmato con i prigionieri e proprio da questa documentazione è tratta la fotografia adesso esposta nella struttura di Felonica.

Gino Gardini è stato paracadutista nella formazione partigiana Bandiera rossa fino al 4 giugno 1944 e dal novembre 1944 volontario del primo squadrone di ricognizione Folgore. Dopo la liberazione venne congedato e premiato con la medaglia al valor militare e la qualifica di partigiano combattente.

Sabato, alle 10, il reduce Gino Gardini verrà appositamente a Felonica, da Roma, per rivivere quei momenti di 71 anni fa.

L’iniziativa è organizzata dall’amministrazione di Felonica, dai volontari del museo e dalla Associazione nazionale paracadutisti d’Italia di Poggio Rusco. Il sindaco Annalisa Bazzi e il direttore del museo Simone Guidorzi parteciperanno all’evento che si terrà a Palazzo Cavriani, sede del museo. Per l’occasione sarà possibile rivedere il Combat film inglese girato nell’aprile 1945.

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