Volontariato in Ecuador, gli scout raccolgono soldi per pagarsi il viaggio
Avviato il crowdfunding, formula di microfinanziamento sul web: tutti possono donare. Andranno in Sudamerica a costruire due case nella missione di don Claudio
CASTEL GOFFREDO. Una iniziativa di crowdfunding, cioè finanziamento collettivo per sostenere un obiettivo comune, è partita in questi giorni. La pratica di microfinanziamento dal basso è stata avviata per consentire ad un gruppo di 26 ragazze ragazzi fra i 16 ed i 21 anni di Castel Goffredo di andare dal 26 luglio al 13 agosto in Ecuador per offrire aiuto alla comunità del paese andino di Zumbahua. Il progetto promosso dal locale gruppo scout, nominato Sueño Ecuadoreño è nato dopo l’incontro con don Claudio Bernardi, originario di Asola, missionario dell'Operazione Mato Grosso in Ecuador che ha spiegato quanto l’aiuto potrà essere importante vista l'estrema povertà della popolazione locale.
«Abbiamo deciso di organizzare un viaggio di 20 giorni a Zumbahua quest'estate – dice uno degli scout, Davide Fava – e ospitati da Don Claudio contribuire alla costruzione di due case per la comunità locale, che soffre non solo per la povertà ma anche per la mancanza di manodopera visto che quasi tutti i giovani sono emigrati in città e di problemi logistici poiché si è a 3600 metri e alcune case non hanno accesso alle strade».
I 33 mila euro necessari per questo viaggio sono stati raccolti quasi interamente attraverso contributi delle famiglie e rinunce personali (50 euro al mese da novembre 2015 a luglio di quest'anno) e soprattutto lavori di autofinanziamento. «Mancavano però 3mila euro, da trovare prima di partire – aggiunge Luca Frer, altro componente del gruppo – Abbiamo allora deciso di creare una pagina facebook facebook.com/suenoecuadoreno per raccontare il nostro progetto e per chiedere un aiuto, tramite una piattaforma di crowdfunding (igg.me/at/suenoecuadoreno), a chiunque voglia sostenerci».
Dalla piattaforma è possibile donare la cifra voluta. Dopo meno di tre giorni dall'inizio della campagna di crowdfunding è già stato raccolto il 20 percento del necessario, più di 500 euro.
La campagna proseguirà fino al 17 luglio, e ogni fondo extra eventualmente ottenuto verrà portato come 'dote' alla comunità andina. Un progetto che ha un risvolto educativo forte, nello stile scoutistico. «Parte fondamentale di questo progetto – conclude Matteo Faganelli – è il percorso di formazione, che abbiamo svolto insieme e dal quale traiamo l'entusiasmo per progettare questo viaggio». (fr.r.)
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