Festa della "Riconoscenza e della gioia": Casaloldo in aiuto al Burundi
La parrocchia si mobilita per sostenere la missione gestita dalla Suore Orsoline del Sacro Cuore di Gesù di Asola nel Paese africano
CASALOLDO. Ieri, domenica 12 giugno a Casaloldo, durante la messa presieduta dal parroco Don Alberto Buoli, si è svolta la Festa della "Riconoscenza e della gioia" per la missione in Burundi promossa dalle Suore Orsoline del Sacro Cuore di Gesù di Asola.
La messa è iniziata con il saluto delle suore ai presenti e nel ricordo di Agnese, recentemente scomparsa, per la sua instancabile opera in favore della missione. Il parroco Don Buoli durante l’omelia ha più volte ribadito la gratitudine per il servizio svolto dalle Suore Orsoline in paese, soprattutto per il loro servizio agli anziani ed ammalati. Erano presenti oltre alla comunità casaloldese tutte le persone vicine all’associazione “Burundi senza frontiere” provenienti dal bergamasco oltre che da tutta la provincia di Mantova.
L’associazione è nata ufficialmente nel giugno 2010 per la volontà e la tenacia di alcune religiose e un gruppo di laici i quali, dopo diversi contatti con la missione delle Suore Orsoline in Burundi, hanno deciso di condividere e allargare gli orizzonti sulle esperienze vissute. Scopo dell'associazione è quello di portare un aiuto economico-sanitario-culturale e sociale alle popolazioni locali con particolare riferimento all'accesso alle risorse primarie: nutrizione, scolarizzazione, sanità e fornitura di acqua potabile.
La festa quindi è continuata nel pomeriggio a Casaloldo, con la testimonianza partecipata e commossa di vari volontari laici e consacrati che hanno operato in Africa e con il variegato e colorato mercatino pro missione. Il pomeriggio è stato animato dai giovani artisti del gruppo “Campanine di Roncobello” e da un momento particolarmente vivace quando i convenuti hanno liberato decine di palloncini colorati recanti un messaggio di speranza.
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