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Torre civica promossa a museo, il gruppo San Luca investe

Il presidente della Onlus spiega l’idea alla base dell’accordo che ha durata 25 anni. «Siamo volontari che trovano 120mila euro. E l’edificio più antico del paese sarà aperto al pubblico»

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CASTEL GOFFREDO. Molte domande e perplessità sono emerse durante il dibattito all'ultimo consiglio comunale sulla concessione relativa alla torre civica di Castel Goffredo, richiesta dal Gruppo San Luca Onlus di Castel Goffredo. Tale concessione avrebbe una durata di 25 anni. A spiegare i dettagli il direttore del Gruppo San Luca Onlus, Corrado Bocchi.

«L’idea è nata da noi due anni fa e abbiamo parlato con l’amministrazione comunale, spiegando come ci sarebbe piaciuto rendere fruibile al pubblico l’edificio più antico di Castel Goffredo. La grande novità è che un’associazione di volontari si prenda in carico un monumento vincolato dalla Sovrintendenza ai beni culturali, di proprietà pubblica, e ci investa fino ad un massimo di 120mila euro per un progetto di valorizzazione culturale». La Torre Civica si eleva per circa 27 metri ed è composta da 8 piani. Di questi uno è occupato dalle campane, uno contiene il meccanismo dell’orologio di piccolissime dimensioni ed un altro è occupato dal ripetitore di un gestore di telefonia mobile.

Il resto dell’edificio è attualmente vuoto: «La nostra idea - prosegue Bocchi - è di farne un museo di se stessa, in quanto è stata nei secoli passati l’unica porta di accesso alla città in muratura ai tempi del Castelvecchio, risalente al X-XII secolo. Il percorso illustrerà in modo virtuale le due cinte della città, le porte, i torrioni, le fosse, il rivelino, è tutto quanto è servito nel corso dei secoli per rendere Castel Goffredo città fortificata, capitale di uno stato indipendente gonzaghesco. Al piano terra ci sarà la biglietteria per l’accesso alla torre e saranno ospitati l’ufficio Turistico Terre dell’Alto Mantovano e l’ufficio Iat Castel Goffredo. Il personale degli uffici svolgerà il servizio, a costo zero, di biglietteria per l’accesso alla torre che sarà visitabile fino in cima, sfruttando la terrazza già esistente dalla quale si potrà avere una magnifica visione dall’alto del centro storico».

Quando il Comune e ed il Gruppo San Luca firmeranno la convenzione, quest’ultimo incaricherà un tecnico qualificato per redigere un progetto di adeguamento funzionale della torre. Tale progetto sarà sottoposto all’approvazione del Comune, della Sovrintendenza competente e dagli altri organismi preposti al controllo ed alla sicurezza. Successivamente inizierà l’iter, sempre da parte del Gruppo San Luca, per la ricerca di bandi per poter accedere a finanziamenti. La convenzione prevede, infatti, che entro il 2017 l’associazione debba trovare almeno la metà delle risorse necessarie per i lavori. In caso contrario la convenzione decadrà automaticamente. Per i residenti di Castel Goffredo ogni anno ci saranno 4 giorni a loro dedicati nei quali potranno accedere gratuitamente fino in cima alla torre: il 2 giugno e il 18 ottobre, feste patronali della città, e l’ultimo ed il primo sabato dell’anno scolastico.

Gaetano Danasi

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