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Lorenzo sfida la crisi: al mattino finisce gli esami e dopo pranzo ha già il lavoro

La storia del 18enne di Acquanegra, dopo il diploma all'Enaip subito assunto dall'azienda in cui fece tirocinio

Davide Casarotto
1 minuto di lettura

ACQUANEGRA SUL CHIESE. Ci sono notizie che, in tempi difficili come questo, regalano un briciolo di speranza. Soprattutto ai tanti giovani che, terminato il loro percorso di studi, iniziano un altro percorso, ancora più complicato e irto di ostacoli: la ricerca di un lavoro.

La storia di Lorenzo De Stefani, di Mosio di Acquanegra sul Chiese, inizia quattro anni fa quando, terminate le scuole medie, lo attende la difficile scelta dell’istituto superiore in cui proseguire gli studi. I genitori lo vedrebbero bene iscritto ad un istituto tecnico industriale o ad una ragioneria, ma lui vuole inseguire la sua passione per la termoidraulica.

Si iscrive all’istituto Vinci di Mantova ma proprio in quell’anno il corso di studi dedicato viene cancellato. Parte così una corsa ad ostacoli per cercare in tempi utili un altro istituto che abbia la stessa offerta formativa. Si tratta dell’Enaip di Mantova: Lorenzo inizia lì i suoi quattro anni di scuola superiore perseguendo ottimi risultati e destando un’ottima impressione presso l’azienda in cui svolge il tirocinio: la Salvagni Luigi e Ivo snc di Acquanegra. Tanto da farsi strappare una promessa dai titolari dell’azienda stessa: “Appena avrai completato gli esami di quarta superiore facci sapere com’è andata”.

Una promessa che, uscito mercoledì 22 giugno con soddisfazione dall’ultimo esame intorno alle 10 di mattina, si è ricordato. Ha alzato il telefono e ha chiamato in azienda. “Perfetto, complimenti! Ti aspettiamo qui alle 13 e 30 per un colloquio. Ce la fai?”. Un attimo di smarrimento per Lorenzo, che finiti gli esami già pregustava alcuni giorni di riposo e tranquillità, ma la risposta è stata chiaramente affermativa. Il risultato è che da lunedì inizierà a lavorare nel settore in cui da sempre sognava di cimentarsi: per lui è già pronto un contratto iniziale di sei mesi, propedeutico all’inserimento in azienda.

“Ha appena compiuto i diciotto anni ed oltre al regalo gli ho anche dovuto chiedere scusa perché ho sempre cercato di convincerlo a fare altre scelte. Alla fine aveva ragione lui”, dice la mamma Luisella, raggiante e quasi commossa al termine di una giornata che ha regalato alla sua famiglia una lunga raffica di emozioni. 

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