Pratiche comunali a pagamento
Il Comitato di Levata contesta l’amministrazione per le spese di segreteria: da 30 a 60 euro
CURTATONE. Il Comune di Curtatone inserisce dei diritti di segreteria da far pagare agli utenti a fronte di pratiche e richieste, come autorizzazioni e concessioni, con cifre dai trenta ai sessanta euro, e il Comitato di quartiere di Levata chiede chiarimenti. Il gruppo si è riunito pochi giorni fa con la partecipazione, fra l’altro di nuovi sostenitori, e ha discusso questo argomento. «Si tratta della recente decisione - spiegano dal Comitato - dell’amministrazione comunale di introdurre una serie di diritti da pagare al Comune per pratiche e richieste varie. Abbiamo osservato che questo provvedimento aumenta, e non di poco, la pressione fiscale, se non altro nel senso che aumenta il costo che i cittadini devono sostenere per mantenere la macchina amministrativa del Comune».
Il Comitato punta il dito contro la giunta: «Da un lato - dicono - riconosciamo il diritto dovere degli amministratori di garantire la copertura dei costi che l’amministrazione sostiene per corrispondere ad esigenze dei cittadini ma, a fronte della campagna così sbandierata da questa amministrazione per la trasparenza e la vicinanza alla popolazione, ci saremmo aspettati una decisione più meditata, molto meglio comunicata ed accompagnata da qualche chiarimento. Invece, ci tocca scoprire da noi che una certa istanza, la quale fino all’altro ieri non richiedeva alcun pagamento, viene adesso bloccata. Avremmo, ad esempio, accolto con favore la messa in opera di un sistema di controllo costi interno, che verificasse il buono ed efficiente uso delle nuove risorse da parte dei vari uffici». (ele.car)
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