In carcere una tour Eiffel di stuzzicadenti
L'omaggio al popolo francese, nel mirino degli attentati terroristici, è stato fabbricato da un carcerato che l'ha regalato all'assessore comunale
MANTOVA. Una tour Eiffel fatta di migliaia di stuzzicadenti tenuti insieme con la colla, omaggio al popolo francese nel mirino del terrorismo. È quella che un detenuto del carcere di via Poma ha donato al Comune di Mantova e che da martedì 26 luglio fa bella mostra di sé nell’ufficio dell’assessore alla rigenerazione urbana, Lorenza Baroncelli.
«L’ho ritirata martedì - racconta l’assessore - dopo che qualche giorno fa la direttrice della casa circondariale mi aveva telefonato per dirmi che c’era un regalo pronto per noi». Tutto è cominciato un mese fa quando la Baroncelli si è recata a in visita al carcere insieme al collega dei servizi sociali Andrea Caprini. «Durante un giro nelle celle - racconta la Baroncelli - sono rimasta colpita dalle sculture che un detenuto, Vito, realizzava con gli unici materiali che gli erano consentiti, stuzzicandenti e colla. Un paio di settimane dopo la direttrice mi ha telefonato per dirmi che Vito era rimasto molto contento della visita e dei nostri apprezzamenti e che aveva un regalo per noi».
La tour Eiffel, appunto, la cui foto è stata messa sulla pagina Facebook dell’assessore con questo commento: «Una straordinaria lezione di creatività, di generosità ma soprattutto di sensibilità verso quello che oggi sta ferendo la nostra Europa».
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