MANTOVA. Mancano venti giorni all’inizio del Festivaletteratura e trovare una sistemazione in centro risulta già essere un’impresa titanica. Lo scopriamo simulando di essere un turista che vuole trascorrere il secondo fine settimana di settembre all’insegna della cultura e della letteratura. Ci affidiamo in prima battuta al mondo del web per cercare una sistemazione idonea alle nostre esigenze sperando di poter lasciare la macchina al nostro arrivo e riprenderla al momento della partenza girovagando tra le vie della città in piena tranquillità.

[[(gele.Finegil.StandardArticle2014v1) Hotel già pieni per Festivaletteratura a tre settimane dal via]]

Booking.com smorza subito il nostro entusiasmo. L’84% delle strutture risulta prenotato e così il sito ci consiglia di cambiare periodo. «La meta che hai scelto- leggiamo- sul nostro sito è molto richiesta dai viaggiatori per le tue date». Noi però non demordiamo e iniziamo a scorrere la pagina per vagliare le proposte. Qualche hotel rimane libero ma i prezzi non sembrano proprio per le tasche di tutti. Ad esempio: in un hotel in centro servono dai 200 ai 280 euro per una notte (doppia per due adulti con colazione); in un albergo nell’hinterland 100-120 euro mentre per trovare prezzi che oscillano dai 65 agli 80 euro bisogna spostarsi in provincia.

Proviamo su Tripadvisor che riassume proposte di più motori di ricerca, ma lo scenario non cambia. Il nome della maggior parte degli alberghi è accompagnato dalla scritta «nessuna disponibilità in questi siti nelle date indicate» «oppure contatta l’hotel per verificare la disponibilità». Telefono alla mano, parliamo direttamente con gli addetti alla reception. Alcuni alla nostra richiesta di camera doppia rispondono senza indugio: «Ci dispiace, ma siamo già al completo». Altri invece ci fanno tirare un sospiro di sollievo, anche se fanno capire che presto saranno full. In generale il boom delle prenotazioni cade su venerdì 9, che a detta di molti del settori sembra essere da bollino nero e su sabato 10 settembre.