Ora la giunta di Asola costa la metà
Il Comune aumenta di 8mila euro i fondi per i voucher destinati ai giovani. Il sindaco: «Merito del taglio alle nostre indennità, passate da 90 a 46mila euro»
Antonella GoldoniASOLA. È aumentato da 20mila euro a 28mila euro il valore dei buoni lavoro (voucher) per le prestazioni di lavoro occasionale sul territorio asolano. Un traguardo che il primo cittadino Raffaele Favalli commenta con soddisfazione: «Come scelta unanime della mia amministrazione, all’inizio del nostro mandato, tre anni fa, abbiamo voluto dimezzare i nostri stipendi per poter aumentare anche dei percorsi di cittadinanza attiva per il potenziamento delle opportunità per i giovani. Ricordo che nel 2013 il compenso complessivo per il sindaco e gli assessori dell’amministrazione precedente era di 90mila euro. Nel 2016 è prevista una spesa per i nostri compensi di poco più della metà: 46.500 euro».
Attualmente ad Asola operano otto persone assunte a tempo determinato a periodi variabili. Quattro sono assunte per dodici mesi, con un ruolo legato al servizio civile, altre due per un periodo di dodici mesi tramite Dote Comune-Lombardia, una persona è presente per nove mesi tramite leva civica e c’è un ultimo inserimento lavorativo per la durata di sei mesi.
Il Comune ha partecipato quindi anche al bando della Regione “Leva civica regionale anno 2016/17: percorsi di cittadinanza attiva per il potenziamento delle opportunità giovani”. Un’iniziativa con la finalità di promuovere la realizzazione, negli enti locali lombardi, di percorsi di leva civica volontaria regionale a favore di giovani di età compresa fra i 18 e 28 anni quale esperienza di cittadinanza attiva e di acquisizione di conoscenze e competenze professionali spendibili nel mercato del lavoro.
L’Anci Lombardia (sezione regionale dell’Associazione nazionale dei Comuni) ha aderito al bando offrendo l’opportunità di partecipare a tutti i Comuni accreditati al servizio civile regionale con Anci Lombardia. La leva civica regionale verrà avviata nella forma di tirocinio extra-curriculare d’inserimento. Gli ambiti d’intervento possibili sono l’assistenza e i servizi educativi, la cultura, l’ambiente e la protezione civile. Sono incluse le attività amministrative, progettuali, gestionali e di contabilità connesse ai sopra citati ambiti.
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