Torte e piadine per celiaci: in centro decolla Dolcelia
In via Giulio Romano una pasticceria dedicata alle intolleranze alimentari. Solo prodotti naturali e biologici: «È una sfida, una continua sperimentazione»
Martina BassiMANTOVA. Si trova in via Giulio Romano, a pochi passi dal tribunale, l'unico locale completamente gluten free del centro di Mantova. Dolcelia è una pasticceria gestita dalle amiche Lia, da cui il negozio prende il nome, e Selena, aperta il novembre scorso. È stata creata con l'intento di proporre un posto accogliente per tutti, celiaci e non, ed è presente nel circuito dell'Aic (Associazione italiana celiachia).
[[(gele.Finegil.Image2014v1) Alcuni dei dolci di Dolcelia]]
Dolcelia è un progetto nato tre anni fa dalla passione di Lia per la creazione di dolci e dalla sua intolleranza al glutine: «Ho scoperto di essere celiaca e ho cercato di realizzare una pasticceria il più possibile simile a quella tradizionale - racconta Lia - senza però il rischio di contaminazione da parte di ingredienti contenenti glutine». In questo progetto ha coinvolto l'amica Selena per condividere l'esperienza.
Sono tanti i tipi di dolci che propongono, tra i quali torte più classiche come la crostata o l’elvezia ma anche dolci più internazionali come i muffin o la cheesecake. C’è anche il salato, rigorosamente gluten free, ovviamente: pane, focaccia, pizza, piadine. Queste ultime, in particolare, piacciono molto ai clienti, anche non celiaci. Sono fatte con un mix di farine di riso e mais, non hanno lieviti e viene utilizzato il miele per renderle più elastiche. È inoltre possibile fermarsi a fare aperitivo o a bere un caffè, un tè biologico o un succo.
I prodotti che le due ragazze usano sono naturali: tra gli altri ci sono farina di mais, farina di riso e dei mix di farine naturali, alcuni creati dalla stessa Lia, altri provenienti da fornitori certificati.
«Non è come nelle pasticcerie normali - spiega Lia - qui per ogni tipo di lavorazione bisogna trovare il modo di rendere i prodotti il più simili possibile a quelli originali. I dolci più semplici sono quelli soffici o la pasta frolla, per il resto bisogna sperimentare. Uso molto la frutta secca, soprattutto nei dolci vegani, ma è una continua sperimentazione, a volte servono più tentativi prima di riuscire».
Sì perché non si occupano solo di creare prodotti gluten free ma prestano attenzione anche ad altre intolleranze, come quella al lattosio, o a chi è vegano.
Si occupano anche di catering per le feste: una delle loro sfide più difficili è stata proprio organizzare il catering per una festa a cui partecipavano bambini con diverse intolleranze (celiaci, intolleranti al lattosio, agli agrumi, al cacao), senza dover differenziare il cibo.
[[(gele.Finegil.Image2014v1) Lia e Selena]]
Se qualche tempo fa era più difficile gestire le intolleranze, oggi queste sono più conosciute e se ne scoprono sempre di nuove. Gli stessi medici indirizzano la gente, anche non celiaca, verso diete povere di glutine. La conseguenza è che tutti sono diventati più sensibili all'argomento, i negozi che vendono prodotti gluten free sono aumentati e si cercano sempre nuovi modi per rendere questi prodotti simili nel gusto e nell'aspetto ai loro cugini contenenti glutine.
Nel Mantovano le ultime stime disponibili provenienti dall'Asl indicano la presenza di quasi mille celiaci, e dati del Ministero della salute, che risalgono al 2014, pongono la Lombardia in cima alla classifica delle regioni a maggior incidenza di celiachia.
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