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Quando l’amore nasce al canile: passeggiata in centro con i “quattro zampe” adottati

Oltre ai due passi per le vie della città anche un concorso per la sessantina di partecipanti all'iniziativa per festeggiare le adozioni nei canili

Barbara Rodella
1 minuto di lettura

MANTOVA. Difficile dire se brillavano più gli occhi dei cani che hanno ritrovato dopo un abbandono una nuova casa o quelli delle persone che hanno pensato di rivolgersi al canile per allargare la famiglia. Fatto sta che all’evento organizzato per festeggiare i cani adottati dal canile hanno aderito una sessantina di persone che con orgoglio hanno sfilato per le vie del centro e poi su una passerella allestita in piazza Virgiliana per mostrare tutto l’amore che può nascere tra uomo e animale.

«Danno tanto amore», dice Bianca, che ha partecipato con la figlia Anna e Macchia, un giovane meticcio. C’era poi Lucy, un simil pastore bergamasco, con Ileana e Davide. «Mi sono innamorata di lei - racconta la ragazza- quando andavo al centro per portare in passeggiata i cani». «Se si può aiutare chi è in difficoltà è meglio», dice Alessandra, che due anni fa ha deciso di portare a casa Sofia. Due anni fa anche Debora ha fatto la stessa scelta che è caduta su Maya. Venus invece è un Amstaff ed «è un cane da divano e letto». A dirlo sono Serena e Dario. «Quando ci siamo avvicinati alla rete del recinto, senza abbaiare, ha messo la zampa fuori dal box. Amore a prima vista. Con lei ci spostiamo ovunque». C’è poi una seconda possibilità anche per i più vecchietti come Brando: ora ha 10 anni e da uno vive con Fausto e Marzia e con la maremmana Iaia presa sempre al canile: «Non è vero che chi ha vissuto per tanto con un proprietario poi non si abitua ad un altro contesto». L’evento era aperto a tutti e così hanno deciso di partecipare anche Nicol e Claudio con il loro rottweiler Saphira e Maya, un incrocio pastore tedesco, salvata dai combattimenti».

La mattinata è terminata con la premiazione per le quattro categorie di adozioni. “100% feeling” ha visto primeggiare Maya e Saphira di Claudio e Nicol mentre “Nulla ci spaventa, adozioni impegnative” Brando e Iaia di Fausto e Marzia. Per la sezione “Tale e quale” sul podio sale Vichy di Milena, mentre Stellina di Pierfrancesco vince il premio “Il vecchietto più arzillo». «Al momento sono 110 i cani al canile- dice Elena Algeri, presidente dell’associazione cinofila-. Tanti sono già adulti, maschi e di taglia medio-grande. C’è bisogno di volontari».

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