Parcheggi Imi e Impregilo: «Nodi da risolvere presto»
Contenziosi aperti per i garage in struttura: pressing di Forza Italia sul Comune. Murari: «Incontri in corso, grane del passato che la giunta Sodano non ha risolto»
MANTOVA. All’indomani della notizia che il Comune sta completando i posti auto a pagamento previsti nella delibera di dicembre 2015, Forza Italia chiede conto a via Roma dei contenziosi ancora aperti (ereditati dalla attuale amministrazione) per tre parcheggi in struttura a suo tempo previsti in piazza Cavallotti, piazza Virgiliana e Lungolago Gonzaga.
«Vogliamo sapere come intende affrontare il contenzioso con la società Imi di Cremona (convenzione del 2005), società che doveva fare un parcheggio interrato in piazza Cavallotti (338 posti auto) ed attualmente insiste per la sua realizzazione nella medesima piazza - scrivono i consiglieri azzurri Luigi Bascheri, Giuliano Longfils e Andrea Gorgati - E non dimentichiamo che è ancora attiva la convenzione con la società Impregilo, che doveva realizzare due mega-garage (piazza Virgiliana e Lungolago Gonzaga)». Definendoli «nodi che il sindaco deve risolvere al più presto» e che influenzeranno «fortemente» i piani del traffico («il piano urbano del traffico Put ed il della mobilità sostenibile Pums devono essere redatti entro il primo semestre del 2017») ricordano poi che sono «tutte eredità che provengono dalle precedenti giunte di centro sinistra».
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L’assessore all’Urbanistica Andrea Murari parte da quest’ultimo passaggio per replicare: «Gli amici di Forza Italia comprendono bene la complessità dei problemi urbanistici della città non avendone per altro risolto uno in cinque anni di governo - dichiara - Sul nodo dei parcheggi in struttura, se finalmente hanno sviluppato un'idea, sarò felice di ascoltarli anche se adesso sono all'opposizione». Riguardo alla soluzione «già da mesi sono in atto incontri con i soggetti con cui si erano aperti i contenziosi - aggiunge Murari - nel tentativo di trovare le soluzioni che meglio rappresentino l'interesse pubblico e la nostra visione di città». Insomma si tratta di contenziosi che arrivano da molto lontano «e il nostro impegno è provare a risolverli, contrariamente all’amministrazione che ci ha preceduto».
Per quando riguarda la società Imi di Cremona il Tar nell’agosto 2015 aveva invitato le parti a trattare e raggiungere un accordo. «Noi vogliamo fare il nostro parcheggio dove l'avevamo previsto, sotto piazza Cavallotti e corso Vittorio Emanuele, perché è un nostro diritto, riconosciutoci dal Tar» aveva chiarito nel giugno scorso Giampaolo Cestari, amministratore delegato della società che si era rivolta al Tar nel 2013 quando era fallito un precedente tentativo di accordo con la giunta Sodano.
Arriva poi ancora da più lontano il contenzioso con Impregilo per la costruzione di parcheggi sotterranei in piazzale Nodari Pesenti, Lungolago Gonzaga e piazza Virgiliana: la convenzione venne firmata dal Comune addirittura all'epoca del commissario post Pinfari vale a dire nel 1996. E nell’agosto 2014 il Consiglio di Stato ha imposto al Comune, siamo ai tempi amministrazione Sodano, di trattare per trovare una soluzione. Che evidentemente non venne trovata. (m.v.)
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