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«Aiutateci a prendere il randagio»

Un segugio vaga per i campi. Sindaco e Ats: «Non è pericoloso»

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PEGOGNAGA. Le segnalazioni di alcuni cittadini di Pegognaga che da giorni hanno osservato a più riprese un cane segugio randagio nelle campagne a nord del paese hanno attivato il coordinamento di Comune, Provincia e servizio veterinario di zona al fine di arrivare alla sua cattura nel modo più congeniale possibile.

Lo ha comunicato il sindaco Dimitri Melli alla presenza del dottor Egidio Faglioni veterinario dell’Ats, di Massimo Malavasi della vigilanza faunistica provinciale e della guardia volontaria Nullo Mingori. «Il messaggio - ha detto Melli – è rivolto particolarmente ai residenti delle aziende rurali affinché possono collaborare per facilitare la sua cattura, che finora non è stata possibile nonostante i ripetuti tentativi. L’animale non è pericoloso, non sembra riportare ferite e non ha procurato alcun danno, ma è molto diffidente e non si fa avvicinare. Il Comune non ha ricevuto nessuna segnalazione di scomparsa dal proprietario».

Faglioni ha precisato che l’animale in libertà si è inselvatichito pur non dimostrandosi aggressivo ed essendo un cane da caccia è in grado di autoalimentarsi senza il bisogno di avvicinarsi alle corti. Non si può escludere nessuna ipotesi di malattia, per questo vogliamo catturarlo per trasferirlo al canile sanitario per eventuali verifiche e cure.

Vittorio Negrelli

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