Palasport crollato: il Comune ammesso al risarcimento
L'amministrazione comunale parte civile nel processo per il cedimento del tetto del Palasport Farina dopo una nevicata. Quattro gli indagati
VIADANA. In caso di condanna degli imputati il Comune di Viadana avrà diritto, come parte offesa, al risarcimento. La decisione di ammettere l'amministrazione comunale viadanese come parte civile nel processo è stata presa ieri dal giudice per le indagini preliminari che si sta occupando del crollo del palasport Farina, avvenuto ai primi di febbraio dell’anno scorso a seguito di una forte nevicata.
[[(gele.Finegil.StandardArticle2014v1) Viadana, crolla una parte del tetto al PalaFarina]]
Dopo il pronunciamento il giudice ha fissato altre due udienze, la prima mercoledì prossimo, quando deciderà sull’ammissibilità della perizia sulle cause del crollo.
Quattro i nomi degli indagati finiti nel fascicolo dell'inchiesta sul crollo del tetto del PalaFarina: Alfred Rubner, 61enne di Chienes (Bz), rappresentante della società che costruì le travi in legno usate per il tetto del palasport; Massimo Del Fedele, 53 anni, di Negrar (Vr), che progettò la copertura; Mario Berni, 58enne di Poggio Rusco, direttore dei lavori di costruzione del palazzetto a fine anni ‘90 e Silvano Sanfelici, 74enne di Commessaggio, esecutore del collaudo.
La Procura indaga con l’ipotesi di crollo colposo.
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