Il sindaco Palazzi alla Camera racconta l’anno di Mantova capitale
Tra i seicento sindaci anche Angela Zibordi di San Giovanni del Dosso e Claudio Terzi di Gonzaga
ROMA. Seicento sindaci lunedì 7 novembre alla Camera dei deputati, convocati dalla presidenza di Montecitorio e dall’Anci. Tra loro Mattia Palazzi, Angela Zibordi di San Giovanni del Dosso e Claudio Terzi di Gonzaga.
Palazzi è stato tra i sei primi cittadini chiamati a prendere la parola, nella fattispecie a proposito dell’esperienza di Mantova capitale italiana della cultura. Il sindaco ha chiesto di procedere con le leggi sulle imprese culturali e in particolare di approvare nuovi provvedimenti legislativi per consentire ai Comuni, dopo dieci-quindici anni, di poter intervenire per abbattere gli scheletri e i magoni appartenenti ad imprese fallite che generano degrado e insicurezza nelle città.
«È stato un onore e una responsabilità - ha commentato Palazzi - intervenire alla Camera. Ho chiesto al governo ed alla presidente Boldrini, di aiutarci a rigenerare le città, le periferie, di darci strumenti di legge per poter abbattere i tanti scheletri privati incompiuti da decenni. Ho parlato dell'orgoglio dei mantovani per questo anno straordinario ed ho ringraziato i tanti sindaci presenti, perché spesso trovo in molti di loro esempi positivi. Spero che oggi, anche Mantova sia diventata un semplice, ma fiero, buon esempio».
Dopo l'intervento introduttivo della presidente delle Camera, Laura Boldrini, oltre a Palazzi hanno parlato anche altri cinque sindaci provenienti dai centri più colpiti dai terremoti recenti. In conclusione hanno preso la parola gli esponenti dell’associazione nazionale dei Comuni e il ministro dell'Interno Angelino Alfano. Nel pomeriggio, Palazzi ha poi partecipato al direttivo nazionale Anci dedicato alla legge di bilancio che ha iniziato il percorso legislativo alla Camera.
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