Imprigionata per un'ora nell’ascensore del sottopasso
Bimba di 10 anni rimane intrappolata per un guasto all’impianto di piazzale Gramsci
POGGIO RUSCO. Una ragazzina di origini marocchine è rimasta intrappolata per quasi un’ora nell’ascensore del sottopasso ferroviario di Poggio Rusco. Il guasto all’impianto si è verificato nella mattina del 25 novembre.
Erano da poco passate le otto quando l’ascensore, che dal livello interrato del sottopasso stava salendo nel piazzale Gramsci, verso il centro del paese, si è bloccato con dentro una ragazzina.
La piccola, poco più di dieci anni, non parla molto bene l’italiano e pare non si sia accorta del campanello d’emergenza, quindi ha iniziato ad agitarsi e ad urlare. Alcuni passanti e il proprietario del vicino negozio di frutta e verdura, hanno sentito le grida e, capito che cosa era successo, hanno chiamato i soccorsi, poi si sono avvicinati all’accesso dell’ascensore e hanno cercato di tranquillizzare la prigioniera, la quale però faceva fatica a capire la lingua, hanno raccontato.
L’ascensore era bloccato a metà del suo percorso e non era possibile liberare la ragazzina. Sono arrivati i Vigili del fuoco e, poco dopo, un tecnico addetto alla manutenzione, arrivato da Legnago (Vr), il quale ha riparato il guasto, facendo ripartire l’impianto. Nel frattempo, è passata quasi un’ora, in cui la piccola è rimasta chiusa nella cabina, incoraggiata dalle voci dei passanti.
Quando la situazione si è risolta e l’ascensore è ripartito erano ormai le nove. Secondo quanto raccontano le persone che si erano raccolte sul posto la ragazzina stava andando a scuola, infatti aveva in spalla lo zainetto.
Giorgio Pinotti
I commenti dei lettori