In evidenza
Sezioni
Magazine
Annunci
Quotidiani GNN
Comuni

Intesa Comune-imprese. Così il palasport rinascerà

Castel Goffredo. Impegno di ditte e tecnici che costruirono la struttura poi caduta. Rifaranno coperture antisismiche e resistenti ai pesi: collaudi affidati a esperti

1 minuto di lettura

CASTEL GOFFREDO. È stata raggiunta in queste ore una intesa tecnica per il ripristino del palazzetto dello sport di Castel Goffredo, la cui copertura è in parte crollata nelle prime ore del 6 febbraio 2015. L’intesa coinvolge i soggetti che, a vario titolo, si aggiudicarono la progettazione, la realizzazione, la direzione generale dei lavori e il collaudo statico e tecnico-amministrativo della struttura (l’impresa edile Poloni srl. di Alzano Lombardo (Bg), la Albertani Corporates spa di Edolo (Bs) (già Habitat Legno spa), gli ingegneri Sebastiano Moioli di Alzano Lombardo (Bg), Remigio Domenico Cisotto di Vezza d’Oglio (Bs), Aldo Tironi di Mantova, gli architetti Massimo Giacomazzi di Castel Goffredo e Renzo Minelli di Bozzolo, il geometra Natale Albertani di Edolo che il Comune aveva citato in causa, in seguito al crollo di alcune travi principali, portanti le campate della palestra.

L’intesa prevede l’impegno delle controparti al rifacimento della copertura in legno lamellare (previa la rimozione e lo smaltimento di quella esistente, rimasta in quota), onde restituire, in qualche mese, il palasport alla sua piena fruibilità. Nel dettaglio, la copertura verrà progettata conformemente all’attuale normativa sismica e così da sopportare un carico accidentale di 130 chili a metro quadro, di gran lunga superiore al minimo imposto dalla legge. I lavori saranno preceduti da una adeguata verifica strutturale preventiva dell’edificio, mentre il progetto esecutivo sarà verificato e validato e la direzione dei lavori, tra l’altro, ispezionerà in stabilimento la produzione delle travi della copertura. Al termine, le opere saranno sottoposte al collaudo statico. Il validatore, il direttore generale dei lavori, ed i collaudatori verranno individuati dal Comune tra professionisti di comprovata conoscenza ed esperienza.

L’intesa sarà trasposta in un accordo transattivo che, se condiviso da tutte le parti, determinerà la conclusione del procedimento civile di risarcimento del danno, mentre non influenzerà il corso del procedimento penale (che attualmente vede indagati Sperandio Poloni, legale rappresentante dell’Impresa Edile Poloni srl, Natale Albertani, legale rappresentante di Albertani Corporates spa, Massimo Giacomazzi e Aldo Tironi) a suo tempo aperto dalla procura per disastro colposo. L’accordo definirà anche le tempistiche di realizzazione degli interventi che, si presume, inizieranno verso febbraio, per concludersi in prossimità dell’estate. Il Comune di Castel Goffredo sta, altresì, valutando l’opportunità di sfruttare gli interventi in questione per apportare alcuni significativi miglioramenti agli impianti del palasport, finalizzati in particolare all’utilizzo ecosostenibile dell’energia e al contenimento dei consumi.

I commenti dei lettori