In evidenza
Sezioni
Magazine
Annunci
Quotidiani GNN
Comuni

Recupero delle elementari. L’obiettivo: finire nel 2019

Pegognaga. Presentati i progetti di ristrutturazione delle scuole di via Roma. Carra polemico: «Perso troppo tempo». Melli: «Obbligati a scegliere questo iter»

Vittorio Negrelli
1 minuto di lettura

PEGOGNAGA. L'amministrazione comunale di Pegognaga ha presentato l’attuale stato dell’arte progettuale della ristrutturazione delle scuole elementari, gravemente lesionate dal sisma del 2012. All’assemblea in sala civica erano presenti il sindaco Dimitri Melli, l’assessore alla pubblica istruzione Francesca Tellini e l’assessore ai lavori pubblici Stefano Cagliari, molti operatori della scuola, genitori e cittadini.

Il sindaco Melli ha parlato del finanziamento concesso di 7.602.000 euro (lavori e spese tecniche) che sarà utilizzato per la ristrutturazione dei due plessi, della palestrina e dell’ex casa delle suore. «Stiamo valutando la possibilità dell’acquisto tramite asta fallimentare dell’ex area Zucchi – ha detto Melli – che trovandosi in fregio al plesso scolastico Vittorino da Feltre potrebbe diventare un’area verde annessa alle scuole. La progettualità sulle strutture del polo scolastico, unicamente al restauro del Teatro e alla costruzione della nuova Chiesa parrocchiale, rappresentano una straordinaria occasione per ragionare complessivamente sull’urbanistica, rivedere e ripensare in modo coordinato il centro storico del paese in termini di viabilità e di vivibilità, come è stato ipotizzato nell’ambito dello studio sul ‘Campus culturale’ elaborato dall’apposito gruppo di lavoro del Centrosinistra. Quest’ultima ipotesi progettuale di lavori per una nuova viabilità del centro urbano, non è compresa nell’assegnazione dei fondi statali, pertanto dovrà essere finanziata dal bilancio comunale».

L’architetto Diego Tartari ha presentato il complesso iter relativo alla progettazione dell’intervento sulle scuole di via Roma e il crono programma dei lavori di ristrutturazione che si concluderanno entro il 2019. A partire da gennaio i “portatori di interesse” quali insegnanti, rappresentanti dei gruppi politici e dei genitori e delle associazioni, saranno coinvolti da un tecnico facilitatore per raccogliere proposte e suggerimenti per una progettazione partecipata.

La dirigente scolastica Nadia Consorte ha sottolineato il difficile compito di intervenire su edifici da conservare. Il deputato Pd Marco Carra ha sostenuto l’esigenza di essere tempestivi rispetto ai fondi concessi dallo Stato: «Occorre dare un’accelerata ai tempi dell’iter burocratico, ormai sono passati 18 mesi dal contributo e siamo ancora alla ricerca dei tecnici per la progettazione parcellizzata, quando si poteva optare per una progettazione unica». «Il Comune è stato obbligato a scegliere l’iter della progettazione parcellizzata – ha risposto Melli – non avendo i finanziamenti necessari per una progettazione globale, tuttavia siamo dentro ai tempi medi per un’opera pubblica ad elevata complessità».

 

I commenti dei lettori