Battaglia alle ludopatie. Arriva il marchio No slot
Castiglione delle Stiviere. Dibattito in consiglio sul nuovo regolamento comunale. Visibilità ai locali che non ospitano le macchinette o rinunciano a installarle
Luca CremonesiCASTIGLIONE DELLE STIVIERE. Il tema delle ludopatie, e cioè della dipendenza da gioco d’azzardo e slot machine, è stato al centro di una parte di dibattito in consiglio. L’assessore Marco Montesano, presentando il nuovo regolamento sull’apertura di nuove sale da gioco, ha ricordato che il Comune di Castiglione è attivo sul fronte della lotta a questa dipendenza. Il tema è sentito anche dalle minoranze che, con Enrico Volpi di Insieme per Castiglione, ha ricordato che presto convocherà la commissione che presiede e che si occuperà proprio di questo tema. La maggioranza ha ricordato che sono state attivate varie iniziative nelle scuole, ma non solo, perché altre iniziative che sono state preparate nei mesi scorsi sono ormai prossime alla realizzazione, e si attendeva l’approvazione di questo regolamento per metterle in pratica.
Coinvolto in questo progetto c’è anche l’assessorato al Welfare. «La ludopatia è un fenomeno in crescita e la Lombardia è tra le Regioni con la maggior spesa: le patologie legate al gioco d’azzardo colpiscono i più deboli, anziani, casalinghe, adolescenti. L’amministrazione, a breve, darà l’avvio ad una serie di azioni finalizzate ad informare sui rischi del gioco e a dare visibilità ai locali che non ospitano slot o che scelgono di rinunciare alla installazione. Abbiamo avuto l’autorizzazione da parte della Regione di poterci avvalere del marchio “No Slot Vinci solo quando smetti”, che tanti altri Comuni stanno utilizzando per le numerose iniziative finalizzate a contrastare il gioco d’azzardo.
A breve sarà conosciuto e riconoscibile anche nella nostra comunità: un marchio per promuovere gli interventi di prevenzione e contrasto alla ludopatia, che auspichiamo di poter avviare con la collaborazione degli stessi gestori di locali e con le associazioni impegnate nel sociale, perché è necessario che ciascuno di noi prenda coscienza del problema e sia disponibile a fare la sua parte, mettendo in pratica le azioni conseguenti. È un fenomeno che sappiamo esiste, ma è nascosto, subdolo, e spesso quando si svela è tardi e ha già fatto danni economici e umani devastanti. L’iniziativa del consigliere Volpi è positiva e senz’altro utile: la funzione della commissione è di supporto alle attività dell’assessorato e in questo campo c’è bisogno della collaborazione di tutte le forze politiche e istituzionali, perché il contrasto al gioco d’azzardo necessita di coesione nella comunità, al di là degli schieramenti. Anche in questa occasione, così come è già accaduto, la collaborazione sarà senz’altro proficua”.
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