Ecco la casa dello sport. Via libera del Comune al piano
La giunta Palazzi ha approvato il progetto definitivo del nuovo palazzetto. E lunedì 12 dicembre via libera a 200mila euro per riqualificare i giardini Lucio Battisti
di Sandro MortariMANTOVA. Una struttura da quasi 500 posti a sedere, con il tetto in legno, coibentata e a risparmio energetico, omologata non solo per la pratica sportiva ma anche per ospitare le assemblee degli studenti e vari generi di spettacoli. È quella che sorgerà a Borgochiesanuova e che il sindaco Mattia Palazzi ha già battezzato la «casa dello sport», e cioè il nuovo palasport di cui da tempo si parla dietro al supermercato Famila, in una porzione dei giardini pubblici Lucio Battisti. Un’area di 17.400 metri quadrati (interamente di proprietà comunale), di cui 2mila occupati dal palasport.
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Il progetto definitivo del raggruppamento temporaneo di professionisti mantovani Soprint, Bambini e Perlini è stato approvato mercoledì in giunta: «Entro l’anno approveremo quello esecutivo - annuncia l’assessore ai lavori pubblici Nicola Martinelli - per poi aprire il cantiere, se tutto va bene, l’estate prossima». «L’impianto - spiega il sindaco Palazzi - sarà omologato dal Coni per basket, pallavolo, calcio a cinque, pallamano e pattinaggio. Sarà una struttura moderna che potrà ospitare anche competizioni regionali».
All’interno saranno ricavati quattro spogliatoi, di cui due “Gold” per le squadre che partecipano ai campionati regionali e nazionali. Previsti anche un locale bar (anche all’aperto), l’area reception e l’infermeria. La casa dello sport sarà alimentata da un impianto fotovoltaico e godrà di coibentazioni termiche ed acustiche. Sarà a disposizione anche delle scuole superiori per le assemblee di istituto:
«Vedremo poi in fase di collaudo - dice il sindaco - se riusciremo a portare la capienza a 700-800 persone per gli spettacoli». Il costo complessivo sarà di 2 milioni 300mila euro, interamente a carico delle casse comunali.
«Garantiremo il massimo del risparmio energetico - assicura l’assessore - visto che la produzione di calore ed energia elettrica sarà tutta per l’autoconsumo». In questo modo sarà una struttura economicamente sostenibile: «L’abbiamo pensata proprio nell’ottica del contenimento dei consumi e, quindi, delle spese di gestione» rivela Martinelli.
«Abbiamo condotto un’indagine simulando le varie spese di luce, riscaldamento, acqua, pulizie e custode. Ebbene, abbiamo verificato che facendo pagare alle società sportive che utilizzeranno il palasport 15-20 euro all’ora, e cioè un prezzo molto contenuto, la gestione sta in piedi economicamente». Insomma, secondo l’assessore non si ripeterà un Palabam 2 le cui tariffe, decise all’epoca della stipula del contratto di project financing, sarebbero insostenibili per le associazioni sportive se non ci fosse l’intervento del Comune volto a calmierarle.
La costruzione del nuovo impianto sportivo sarà anche l’occasione per sistemare l’intera area dei giardini Battisti: «Lunedì in giunta approveremo un progetto di 200mila euro per riqualificare quella zona degradata - annuncia Martinelli -. Installeremo la nuova illuminazione pubblica, metteremo un nuovo arredo urbano e ricaveremo anche un campetto di calcio a cinque».
Una risposta ai residenti del quartiere che, con una petizione di alcuni mesi fa, si erano dichiarati contrari a quell’infrastruttura secondo loro troppo a ridosso delle case e che avrebbe fagocitato un’ampia porzione di verde dove oggi giocano i bambini: «Sarà distante dalle loro abitazioni - li rassicura l’assessore -, mentre rimarrà un’ampia parte di giardini che sarà recuperata».
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