MARCARIA. È stato operato il cacciatore 66enne di Casatico di Marcaria, rimasto ferito domenica mattina dopo essere stato aggredito da un gruppo di sconosciuti animalisti. Il pensionato, spintonato, era caduto a terra fratturandosi una vertebra. Nel frattempo, proseguono le indagini dei carabinieri di Viadana per dare un nome e un volto agli autori del blitz, culminato con insulti e minacce di morte.
Sono entrati in azione in nove, completamente vestiti di nero. Sono sbucati dalla nebbia e con la stessa rapidità sono fuggiti. Tutto è accaduto poco dopo le 10 in via Verga. A quell’ora una settantina di cacciatori era impegnata, senza fucili, nella cattura delle lepri con le reti, pratica nel pieno rispetto della biologia della specie e del benessere degli animali.
I cacciatori sono impegnati nelle operazioni di cattura, all’interno di aree protette in cui gli animali possono riprodursi in modo naturale, e nella loro successiva traslocazione in ambiti da ripopolare. Il 66enne, al momento dell’aggressione, stava liberando dalla rete una lepre.Ieri il gruppo 100%animalisti ha negato il coinvolgimento in questo episodio.
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