Presepe dei papà dell’asilo preso a sassate dai vandali
Asola. Lanciate le pietre posate come arredo alla scena della Natività. Indagini in corso: visionate le riprese delle telecamere di piazza XX Settembre
ASOLA. Atti vandalici al presepe allestito in questi giorni dalla scuola dell’infanzia “Casa dei Bambini” delle suore Orsoline, in piazza XX Settembre, in pieno centro storico, in un locale in disuso. È accaduto nel tardo pomeriggio di domenica scorsa all’interno dell’ex-edicola di proprietà del Comune, sicuramente dopo le 16, ipotizzano alcune persone. In questi giorni festivi, fino all’epifania il presepe è aperto al pubblico fini alle 19, come consuetudine ogni anno, e qualcuno, approfittando di in momento in cui al suo interno non c’era nessun visitatore, ha raccolto delle grosse pietre posate in terra, come arredo al paesaggio, scagliandole con violenza nella capanna. «Il grave e violento gesto ha distrutto purtroppo le statue comprate appositamente di recente per il presepe allestito dai papà dei bambini che frequentano la nostra scuola - commenta molto dispiaciuta suor Celina insegnante alla materna -. Si tratta di un presepe importante per noi e per la comunità, perché oltre ad avere un valore religioso tipico di questo periodo, è anche il risultato di lunghe serate di condivisione, di studio, di lavoro fino a tarda ora, trascorse assieme ai papà che iniziano a trovarsi molto tempo prima insieme per la sua realizzazione».
Sul luogo l’altra sera sono intervenuti subito i carabinieri della stazione locale che hanno avvisato anche il comandante di Polizia locale, Marco Quatti, per poter visionare le registrazioni delle telecamere sulla piazza e riuscire così ad individuare i colpevoli. Molti cittadini sopraggiunti al presepe si confrontavano confusi domandando come fosse possibile tanta cattiveria. L’ex edicola è ubicata sotto i portici del Comune a lato dell’ingresso principale del Gran Caffé Liberty, che a quell’ora è frequentato.
Il sindaco Raffaele Favalli, venuto a conoscenza del grave atto vandalico, ha provveduto nella serata di domenica a mettersi subito in contatto con la Madre Superiore del convento delle suore Orsoline riportando tutta la solidarietà della sua amministrazione e rassicurando che, in collaborazione con le forze dell’ordine, farà tutto il possibile affinché i responsabili vengano trovati al più presto e rispondano di quanto grave hanno fatto. Oltre ad aver rotto delle statuine, il lancio violento dei sassi ha metto sottosopra parte del presepe antistante la capanna che conteneva la natività. Molto indignati i papà costruttori del presepe, che commentano: «non è tanto il valore delle statuine rotte che ferisce, ma è il gesto che rattrista. I nostri bambini sono dispiaciuti e non è sempre così facile spiegare loro la cattiveria di alcuni adulti».
Antonella Goldoni
I commenti dei lettori