Mantova, Parmigiano e Grana diventano ecologici
Progetto Life Dop. Nello studio sono coinvolti agricoltori, allevatori e caseifici. Sarà misurato l’impatto ambientale di un chilo di formaggio
MANTOVA. Con il contributo del programma Life della Comunità Europea, le Latterie Virgilio di Mantova hanno inaugurato un progetto all'avanguardia per l'agricoltura sostenibile. Obiettivo: la creazione di un presidio mantovano ecologico del Parmigiano Reggiano e del Grana Padano.
Sostenibilità, economia circolare, ecosistema: concetti astratti che il progetto Life Dop ha il compito di mettere in pratica sul territorio mantovano, all'interno della filiera di produzione del Parmigiano Reggiano e del Grana Padano. Il progetto nasce grazie al contributo del programma Life della Comunità Europea, e vede coinvolte molte realtà del territorio: l'Associazione Allevatori Mantovana, la Cooperativa Agricola San Lorenzo e il Consorzio Gourm.it di Pegognaga. Capofila le Latterie Virgilio, con il sostegno del Consorzio Agrario del Nordest e il supporto scientifico del Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali (DIsaa) dell'Università degli Studi di Milano.
Life Dop avrà tempo fino al febbraio 2021 per ottenere i risultati prefissati. Per costruire un modello di produzione maggiormente sostenibile per Parmigiano Reggiano e Grana Padano, come previsto dal progetto, sarà necessario intervenire con azioni di misurazione e ottimizzazione in ogni punto della filiera di produzione. Si parte dai campi, applicando una gestione virtuosa della produzione dei foraggi che comprende la lotta integrata ai parassiti e una minima lavorazione in campo, grazie anche a tecnologie innovative come i droni. Si passa poi alla stalla. Nel concetto di economia circolare le deiezioni animali diventano una risorsa energetica per gli impianti di biogas, con un doppio guadagno: energia pulita, minore impatto e migliore gestione dei nutrienti . Si passa infine al caseificio, dove in seguito a una verifica dei consumi di energia e materia si passa all'identificazione dei punti critici di miglioramento.
Scopo di tutte queste attività è determinare l'esatto impatto ambientale del chilo di Parmigiano Reggiano e Grana Padano che troviamo al supermercato. Questo calcolo viene denominato Lca (Life Cycle Assessment) e verrà misurato in modo dinamico, prima e dopo le azioni di ottimizzazione, per verificare l'effettiva efficacia di queste misure di sostenibilità. Il progetto infatti ha anche una valenza dimostrativa: il modello Life Dop auspicabilmente potrà essere applicato anche ad altre filiere agroalimentari nel futuro. Mantova è stata scelta come sfondo di questo progetto perchè è l'unica provincia italiana a ospitare entrambi i comprensori di produzione del Parmigiano Reggiano e del Grana Padano, divisi solo dal corso del fiume Po. Gli agricoltori, gli allevatori e i caseifici mantovani sono coinvolti direttamente in questa ricerca. Fra gli obiettivi del progetto Life Dop c'è la costruzione del modello di certificazione di filiera per il Parmigiano Reggiano e il Grana Padano prodotti nel territorio di Mantova. Chiamati in causa sono anche i consumatori, i cittadini e più in generale l'opinione pubblica. Grande attenzione è data all'aspetto comunicativo e divulgativo del progetto, che si concretizzerà in convegni, visite guidate, dimostrazioni pubbliche. Centro focale dell'attività di comunicazione è il sito www.lifedop.eu,
Dal 1992, anno del suo avvio, il programma Life della Commissione europea ha finanziato in Italia, complessivamente, 725 progetti. Di questi, 445 riguardano l'innovazione in campo ambientale, 268 la conservazione della natura e la biodiversità e 12 l'informazione e la comunicazione. Tali progetti rappresentano un investimento totale di 1,1 miliardi di euro, di cui 488 milioni di euro erogati dall'Unione europea.Il Programma Life si articola in due sottoprogrammi: il Sottoprogramma per l'ambiente ed il Sottoprogramma Azione per il clima. In stretta coerenza con quanto previsto dal programma di lavoro pluriennale LIFE per il periodo 2014/2017, nella priorità "Ambiente e uso efficiente delle risorse", il progetto Life Dop ha ottenuto un contributo di 3.691.795 euro, con una percentuale di Ec Co-funding pari al 58%.
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