740mila euro per ricostruire il corridoio verde che da Ponti sul Mincio arriva fino all'isola boschina di Ostiglia, seguendo le dorsali dei fiumi Mincio e Po. E’ la somma elargita dalla fondazione Cariplo al Parco del Mincio, capofila del progetto ambientale da 1.076 euro "Tessere per la natura". Progetto candidato al bando ambiente 2016 e portata avanti dall'ente di porta Giulia in partenariato con Comune e Provincia di Mantova e Cnr.
L'operazione interesserà un'area che include i comuni di Castiglione delle Stiviere, Medole, Casalmoro, Ponti sul Mincio, Monzambano, Volta mantovana, Marmirolo, Goito, Rodigo, Castellucchio, Porto Mantovano, Mantova, Bagnolo San Vito, Sustinente, Serravalle Po, Pomponesco, Suzzara, Motteggiana, Ostiglia, Carbonara e Sermide. Previsto un contributo di 250mila euro da parte di Aipo e ulteriori 100mila da parte dei partner coinvolti.
L'iniziativa è stata presentata nella sede di Cittadella dal presidente del Parco Maurizio Pellizzer, dal direttore Gloria De Simone, da Lorella Togliani di Aipo, dall'assessore comunale Adriana Nepote e Mario Anghinoni della fondazione Cariplo. «Il tema progettuale è quello delle connessioni ecologiche; in particolare figurano azioni di valorizzazione di habitat, il miglioramento di boschi con la creazione di spazi di transizione o di deframmentazione per favorire il passaggio della fauna, il consolidamento delle sponde con tecniche di ingegneria naturalistica, la creazione di piccole aree umide che fungeranno da incubatrici di biodiversità. Gli interventi andranno a mitigare i disturbi antropici o a correggere le carenze ambientali, come degrado di habitat, interrimento di zone umide, e deterioramento di alvei o sponde, per rendere i siti idonei al rifugio, all'alimentazione e alla riproduzione di alcune specie di interesse conservazionistico - ha spiegato la De Simone - L'obbiettivo finale è quello di creare elementi di connessione tra i parchi dell'alto mantovano e del suzzarese, l'area protetta regionale del Parco del Mincio, tre riserve naturali del basso mantovano e tre zone di protezione speciale per l'avifauna lungo il Po».
L'incontro è stato l'occasione per presentare il calendario 2017 del Parco intitolato "vita nel parco", un omaggio di dodici mesi alla biodiversità che popola l'area protetta dal Garda al Po. «I testimonial del calendario sono mammiferi, insetti, uccelli e anfibi, dall'esemplare più comune alla specie più rara - ha sottolineato Pellizzer - Le immagini del calendario vogliono evidenziare l'idea che in natura tutto ha un grande valore, dal più piccolo insetto al più grande mammifero, dalle specie comuni a quelle protette». Il Parco consegnerà alle scuole dell'area protetta il calendario che sarà anche a disposizione gratuita dei cittadini nelle sede dell'ente.Luca Scattolini