Addio commosso a suor Angela dal Santo
La portinaia del Nobile Collegio delle Vergini si è spenta a 95 anni, al funerale molti bambini e bambine delle scuole, ma anche molti giovani che negli anni hanno avuto modo di conoscere suor Angela fin dalle prime ore del mattino, quando entravano a scuola

CASTIGLIONE. Castiglione si è stretta attorno alle suore del Nobile Collegio vergini di Gesù (istituzione religiosa centro della spiritualità aloisiana) per la morte di suor Angela dal Santo, i cui funerali sono stati celebrati giovedì nel duomo dal vicario generale della curia monsignor Gian Giacomo Sarzi Sartori.
Nata il 17 dicembre del 1921 nella frazione di Astore, ma in territorio bresciano, Angela diventa suora a 18 anni, ha manifestato fin da ragazza la forte vocazione che caratterizzerà la sua esistenza per quasi ottant’anni. Per tutti suor Angela era la portinaia del Collegio perché era lei che apriva la porta d’ingresso e accoglieva i fedeli, i bambini della scuola e dell’asilo, i genitori e i visitatori del museo Aloisiani che si trova al primo piano del Nobile Collegio.
«La priora suor Chiara – ricorda il prof. Manlio Paganella, storico del Collegio – è solita affermare che con suor Angela il Collegio era al sicuro, a testimoniare il ruolo prezioso che ha svolto in questi anni. Persona attenta, donna di preghiera, pellegrina a Lourdes per anni con i malati di Castiglione, suor Angela era legata al padre di cui ricordava l’importanza avuta bella sua scelta di vita fatta tanti anni fa. Sguardo vivace e vigile, per tutti noi castiglionesi resterà sempre la suora portinaia”. Il duomo pieno ha dato l’ultimo saluto a suor Angela che è stata sepolta nell’ala del cimitero di Castiglione dove trovano riposo tutte le suore che hanno dato vita a questa istituzione che vanta oltre quattro secoli di vita.
Nel concludere la messa monsignor Sarzi Sartori ha portato le condoglianze dell’ex vescovo Busti, «che ha conosciuto e apprezzato l’operato di suor Angela», e ha letto un pensiero dell’attuale vescovo Busca. Presenti alla cerimonia, oltre alle insegnanti del Collegio, molti bambini e bambine delle scuole, ma anche molti giovani che negli anni hanno avuto modo di conoscere suor Angela fin dalle prime ore del mattino, quando cioè entravano nel collegio per recarsi a scuola. Nei primi banchi, invece, due delle cinque suore che attualmente vivono nel Nobile Collegio. (l.c.)
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