Il saluto del vescovo Busca illumina il presepe vivente
Castiglione delle Stiviere in festa per il successo della rappresentazione. Alla preparazione del villaggio hanno lavorato duecento volontari
Luca Cremonesi
CASTIGLIONE. Il vescovo di Mantova Marco Busca ha fatto visita al presepe vivente di Castiglione delle Stiviere. La visita è iniziata alle 15 nel Duomo con la benedizione delle arance e il saluto ai Re Magi che erano in partenza per la tradizionale processione per le vie del paese, prima di arrivare al Castello dove era allestito il villaggio del presepe.
Il vescovo, accolto con entusiasmo da molti bambini e dai volontari del presepe, ha percorso l’ingresso del villaggio avvolto dalla folla e dall’affetto della gente. Busca ha salutato i figuranti, si è fermato per un bicchiere di tè caldo nel punto ristoro, e ha aperto il corteo dei tre Re Magi (Andrea Guidetti, Joseph Taiwo, Michele Vettori) che si sono recati alla capanna della natività. La presenza del vescovo ha movimentato il villaggio, ma già prima del suo arrivo erano in molti ad aver già visitato il presepe, complice anche una giornata fredda, ma con sole limpido e due mongolfiere che sorvolavano la collina del castello.
L’entusiasmo per questa ottava edizione del presepe vivente è stato uno degli elementi caratterizzanti fin dalla conferenza stampa di presentazione dello scorso 24 novembre. Già in quell’occasione, infatti, si poteva percepire l’affiatamento di un gruppo di oltre 150 volontari (che arriva a 200 se si considera chi nel corso dell’anno aiuta per i preparativi del villaggio) formato da molti bambini e giovanissimi fino alla decana, una signora di 93 anni che ha partecipato anche quest’anno a tutte e tre le repliche. La paura di questa edizione era però legata al tempo; in caso di pioggia, infatti, non c’era la possibilità di spostare le repliche, ma l’anomalo clima di queste feste è stata una benedizione che ha premiato lo sforzo di tutte le persone che hanno lavorato per la buona riuscita di questa manifestazione.
Nel villaggio le migliorie di quest’edizione hanno permesso una maggior visibilità delle varie casette, ma anche dei molti animali (su tutti due splendidi cavalli neri) che hanno popolato il villaggio edificato sulle due balze ai piedi della stele che ricorda il luogo di nascita di san Luigi Gonzaga. Il gruppo di volontari, dopo il meritato riposo e il ritrovo del prossimo 5 febbraio per un omento conviviale, organizzerà la consegna dei fondi raccolti che sono destinati per le cure di un bambino gravemente malato di Castiglione delle Stiviere. Nel frattempo le foto e i filmati di questa ottava edizione verranno caricati sulla pagina Facebook Presepe Vivente di Castiglione.
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