Asola, famiglia derubata mentre è a messa
La stessa banda poi irrompe in un’altra casa a poca distanza e si impadronisce di ori e denaro

ASOLA. Hanno spiato i loro movimenti e atteso che uscissero di casa per poi irrompere all’interno delle abitazioni. Due i colpi messi a segno sabato pomeriggio ad Asola. In azione un’unica banda, ora attivamente ricercata dai carabinieri.
Il primo furto in via Quarta 1, in un quartiere che si trova a ridosso della provinciale. Marito e moglie escono attorno alle quindici per fare ritorno poco prima delle diciannove. «Siamo abitudinari - spiega la padrona di casa - ogni sabato pomeriggio io e mio marito andiamo a messa. Probabilmente lo sapevano. Sono entrati o dalla porta principale o aprendo la basculante del garage anche se non abbiamo trovato segni evidenti di forzatura».
Una volta dentro la gang criminale si è messa al lavoro senza concedersi soste. «Quando siamo entrati in casa era tutto sottosopra - racconta sempre la derubata -. È la prima volta in trent’anni». Hanno passato al setaccio tutte le stanze e alla fine si sono impadroniti di oro e denaro contante per un valore di circa mille euro.
Qualche minuto più tardi la stessa banda è rispuntata in via Amerigo Vespucci, a casa della signora Palmira Bonetti. Anche in questo caso nell’appartamento preso di mira non c’era nessuno. «Mi sono assentata dalle 17 alle 21 dopo una settimana molto impegnativa per le condizioni di salute di mia figlia e mia madre. I ladri sono entrati dal balcone, sul muro si vedono ancora le loro impronte - commenta la padrona di casa - e, una volta dentro hanno combinato un vero disastro. Tutti i cassetti aperti e il contenuto gettato sul pavimento. E’ stato un vero shock». I ladri si sono impadroniti di gioielli e denaro contante per un valore di circa cinquemila euro. Su entrambi gli episodi indagano i carabinieri di Asola. (gol)
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