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Pagano la collana con l’assegno scoperto

Comprano un collier da 4500 euro ma pagano con un assegno scoperto: a due processo una coppia di Monzambano

1 minuto di lettura

SUSTINENTE. Doveva essere un regalo importante, in previsione del compleanno di lei o non si sa bene di quale ricorrenza. Non era certo un’oggetto da quattro soldi il girocollo in oro su cui era caduta la loro scelta, a testimoniarlo anche il cartellino del prezzo. Nessun problema per l’acquirente e la sua compagna: hanno staccato un assegno da 4.500 euro e se ne sono andati con il collier. Solo il giorno dopo la titolare della gioielleria Invention Design di Sustinente si è accorta che l’assegno non era riscuotibile perché di un conto corrente postale estinto. Per questo Annalisa Fasoli e Cristian Facchini, entrambi 45enni di Monzambano, sono a processo per truffa.

I fatti per i quali sono imputati risalgono al 19 novembre di cinque anni fa quando la coppia si presentò nella gioielleria di via Marconi per comprare un girocollo in oro. La scelta cadde su un collier prodotto da una fabbrica orafa di Arezzo. La titolare del negozio non ebbe dubbi, forse perché la coppia era ben vestita e ostentava una certa capacità di spesa.

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