Bassotto sbranato da un pitbull, ferita la padrona
Mantova, l’animale era scappato da Cittadella a piazzale Gramsci. La donna interviene per salvare il suo cane e finisce al Poma
di Giancarlo Oliani
MANTOVA. Un bassotto a spasso con la sua padrona è stato sbranato e ucciso da un pitbull in fuga. È successo giovedì 2 febbraio alal sera nei pressi di piazzale Gramsci, sotto gli occhi di numerosi testimoni. La donna, che ha tentato di salvare il suo cagnolino, è stata morsicata alla mano e ha dovuto ricorrere alle cure dell’ospedale. Quando i carabinieri sono arrivati insieme a un veterinario il pitbull era ancora in zona.
Dopo averlo messo in condizioni di non nuocere il veterinario ha potuto rintracciare il chip e quindi il nome del proprietario che abita a Cittadella. Proprio da là trovando il cancello aperto, il pitbull è scappato, percorrendo un lungo tratto di strada.
Sono da poco passate le venti quando arriva in prossimità di piazzale Gramsci dove una signora di 54 anni in compagnia dei suoi due cani, di razza diversa, sta passeggiando in direzione di viale della Repubblica. Il pitbull, vedendoli, accelera il passo, si mette a correre e piomba sul bassotto. L’altro cane, spaventatissimo, si libera dal guinzaglio e fugge.
Nel frattempo i denti del pitbull affondano nel collo del cagnolino che non può far nulla per difendersi. La padrona urla, è disperata, non sa come fermare quell’assalto. Con un atto di coraggio prova a separarli ma il pitbull non molla, anzi reagisce morsicandola alla mano destra.
Qualcuno che assiste alla scena ma che evidentemente non ha il coraggio di intervenire chiama i carabinieri. Una pattuglia arriva in brevissimo tempo in piazzale Gramsci. Il pitbull a quel punto è calmo. Arriva anche un’ambulanza, la signora sanguina dalla mano destra dove il cane l’ha morsicata. Al pronto soccorso verrà medicata e poi dimessa con dieci giorni di prognosi. Il cane è stato restituito al padrone, ma potrebbe andare incontro a sanzioni molto salate, se non addirittura alla soppressione.
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