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Premio alla migliore ricetta: il biscotto di carnevale vicino alla Denominazione comunale

A Medole il concorso "La scaletta di casa mia" ha messo a confronto le donne del paese che hanno realizzato il biscotto nelle proprie cucine.

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MEDOLE. Medole compie un altro passo verso la De.Co della “scaletta”. Un comitato di volontari sta cercando di codificare la ricetta del biscotto secco di Carnevale per fargli ottenere la denominazione comunale.

«Riteniamo tale denominazione molto importante, e proprio per questo motivo siamo convinti che la validità storica sia necessaria - spiegano Giovanni Magnani e Donatella Lusenti del comitato - questo prodotto, se giustamente valorizzato, può essere un ulteriore elemento che caratterizza il nostro territorio».  Domenica 5 febbraio è stato premiato il concorso di quest’anno intitolato “La scaletta di casa mia” che vedeva coinvolte le donne di Medole che hanno realizzato il biscotto nelle proprie cucine.

«Siamo alla ricerca della ricetta originale e fra pochi giorni saremo a Venezia dove abbiamo trovato tracce del nostro biscotto, cosa che conferma i nostri studi. A Venezia, infatti, c’è la Confraternita dei Scaleter, e noi sappiamo che il nostro biscotto veniva mangiato sulle navi della Serenissima, ma qui oggi abbiamo voluto premiare le ricette casalinghe nella speranza di sensibilizzare ancora di più i nostri concittadini» aggiungono Magnani e Lusenti prima di passare alle premiazioni affiancati dal sindaco Giambattista Ruzzenenti e dall’assessore Franca Caiola.

Due giurie, una popolare e una di esperti, hanno valutato i biscotti delle donne medolesi. Per la giuria popolare le vincitrici sono Monica Morbini e Donata Randon (terze); Maria Bergamini (seconda) e Maria Gasparini Gabusi (prima). Per la giuria di qualità le vincitrici sono Maria Bergamini (terza); Lucia Parmegiani (seconda) e ancora Maria Gasparini Gabusi (prima).

Premio speciale poi al circolo Girasole per l’impegno nella diffusione e nel sostegno alla “scaletta” di Medole. (l.c.)

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