MANTOVA. Un giorno di stop alla piscina Dugoni a causa del blocco alla ventola di aspirazione dell'aria.

Il guasto è stato scoperto nel fine settimana, in seguito anche ad alcuni malori avvertiti dai nuotatori durante l'allenamento.

La temperatura che si era sviluppata all’interno dell'impianto sportivo di viale Monte Grappa era diventata più elevata e il ricambio dell’aria a causa del guasto della valvola di aspirazione non era più adeguato.In mattinata i tecnici dell'assessorato allo Sport hanno eseguito le opportune verifiche e la piscina Dugoni da 33 metri è stata chiusa al pubblico per un giorno.

Martedì, fanno sapere dagli uffici comunali, sarà riaperta. Nel frattempo ieri i nuotatori hanno dovuto ripiegare sulla Cialento. Il guasto alla valvola di aspirazione dell'aria è stato scoperto tra venerdì e sabato, ma già da alcuni giorni, pare a partire da mercoledì, alcuni nuotatori avevano avvertito qualcosa di strano soprattutto tra coloro che compiono allenamenti intensivi.

Fatica a respirare, bruciore alla gola e un lieve senso di nausea. La spiegazione potrebbe essere legata al blocco della valvola di aspirazione dell'aria, che girando a ciclo ridotto non riusciva più a garantire un corretto ricambio, lasciando nell'aria un'alta concentrazione di cloro oltre che di calore.

«Ce ne siamo accorti già mercoledì – racconta un nuotatore che frequenta la piscina quasi tutti i giorni – coloro che svolgevano un allenamento a certi livelli hanno iniziato a sentire un senso di fatica nella respirazione, oltre che fastidio alla gola. Chi invece nuotava più lentamente non si è accorto di nulla».

La concentrazione di cloro della piscina - ma al momento si tratta solo di un'ipotesi - potrebbe essere rimasta sospesa in aria a causa della riduzione di potenza dall'impianto di ventilazione. Dagli uffici dell’assessorato allo Sport fanno sapere che il guasto è stato riparato e che oggi la Dugoni sarà riaperta.