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Studenti da tutto il mondo per riprogettare Lunetta

Dal 20 febbraio al 3 marzo workshop del Politecnico con i 30 universitari migliori. Dall’ex Cag al forte del Frassino: la sfida è allacciare la periferia al centro storico

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MANTOVA. Metti trenta menti brillanti – i migliori studenti d’architettura e ingegneria edile del Politecnico – a riprogettare insieme il rapporto tra la periferia di Lunetta, satellite verde ancora acerbo, e il centro storico con le sue piazze di ciottoli e i palazzi color biscotto. Separati dall’acqua e allacciati dal ponte di San Giorgio, «l’ingresso forse più memorabile e struggente di Mantova» annotano i prof del Politecnico Paolo Citterio e Matteo Moscatelli. Metti che più della metà dei ragazzi arrivi da un altrove lontano – sono internazionali – a posare lo sguardo su una periferia larga 3mila abitanti e 17 etnie, in un cortocircuito di rimandi e prospettive. Eccola la formula del Workshop internazionale di progettazione architettonica e urbana dell’Advanced school of architecture, comprimibile nell’acronimo Asa. Una scuola itinerante, che dal 20 febbraio al 3 marzo porterà in città le trenta menti brillanti di cui sopra, stringendo il fuoco su Lunetta, con il suo portato storico, la coloritura sociale e la rete di relazioni che ne sta riscrivendo l’identità. Istituzioni, università, mondo associativo: il coinvolgimento è vivace.

La cornice è quella del progetto “Giovani Co-generAzioni Creative”, grazie al quale il Comune (insieme a 13 partner) ha meritato il finanziamento dell’Anci. L’obiettivo è l’attivazione di un laboratorio creativo che abiti e faccia rivivere l’ex Centro di aggregazione giovanile di Lunetta, nell’ala ovest dell’edificio color blu Rama (l’artista e premier albanese). Ai trenta studenti dell’Asa sarà chiesto di «rinnovare il dialogo fra quartiere e città, ancora alla ricerca di una partecipazione collettiva, intendendo il quartiere Lunetta sia come spazio da ripopolare fondamentalmente in termini culturali, sia come luogo reinseribile in un tessuto di nuovi servizi».

Oltre all’ex Cag, l’analisi degli studenti sarà orientata sulla lunetta di Frassino, il forte austriaco, e i suoi giardini, e sui due livelli degli edifici abitativi e del sistema degli spazi aperti (aree verdi e Campo Canoa). Il tutto articolato come se fosse un concorso di idee: i risultati saranno esposti in mostra nell’ex Cga il 3 marzo. A Moscatelli e Citterio, tutor senior, si affiancheranno alcuni ospiti dallo studio Boeri Architetti, Alessandra Cianchetta (dello studio parigino Awp) e Velasco Vitali, autore, tra l’altro, dell’opera Sbarco, una canoa sottile e lucente rovesciata sulla testa di due uomini nudi. Da qui l’idea d’intitolare l’Asa Lunetta landing. Con tutte le associazioni che mette in moto, dallo sbarco sulla luna del 1969 al quotidiano sbarcare il lunario. (ig.cip)

 

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