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All’asilo con il pigiama, serata libera per mamme e papà

L’asilo nido fa gli straordinari, e resta aperto una volta al mese anche il venerdì sera. Dando così la possibilità ai genitori di potersi ritagliare un piccolo spazio per sé

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GOITO. L’asilo nido fa gli straordinari, e resta aperto una volta al mese anche il venerdì sera. Dando così la possibilità ai genitori di potersi ritagliare un piccolo spazio per sé, trascorrendo una serata di coppia. È nato da pochissimi giorni a Goito un nuovo ed inconsueto progetto della cooperativa sociale Gialla di Roma, che gestisce l’asilo nido comunale “La Farfalla Magica” in via Battisti a Goito. Tra le tante iniziative proposte la coop ha lanciato, in sintonia con l’assessore Mario Cancellieri e le varie educatrici, l’idea di tenere aperto l’asilo anche in orario serale almeno una volta al mese. La scelta della serata è ricaduta sul venerdì, la fascia d’orario indicata è stata quella dalle 19 alle 22.30.

Il motivo dell’iniziativa? Dare la possibilità a quei genitori dei bambini iscritti, che non possono nemmeno per una sera, per svariati motivi, permettersi di affidare i propri figli ad un parente stretto, di affidarli a una struttura e a educatrici che i bambini già conoscono bene e frequentano abitualmente. «Venerdì scorso alla prima serata, quella sperimentale, hanno aderito sei bambini su 24. Erano molto entusiasti di entrare nonostante fuori ci fosse buio e nonostante fosse un orario diverso dal solito - spiega Arianna Frascari, coordinatrice del servizio - forse erano più in difficoltà i genitori, non più abituati a prendersi del tempo per loro e a ritrovarsi come coppia».

Durante la serata per i sei bambini pizza, giochi, divertimento e letture. A conclusione la cura del riposino, come la chiamano le educatrici; pulizia dei denti e tutti in pigiama ad aspettare i genitori per andare a dormire. Il servizio ha naturalmente un costo aggiuntivo, sebbene modico, e Cancellieri ne va fiero: «Questo è un servizio per la nostra comunità da non sottovalutare e nei prossimi mesi, a seconda dell’adesione, si potrà decidere se aggiungere un’altra serata, dando così la disponibilità di due sere al mese».

«Crediamo molto in questo progetto che crea nuove possibilità per bambini e genitori - aggiunge anche Laura Gambescia, presidente della Cooperativa Sociale Gialla - molte crisi matrimoniali dipendono anche dall’incapacità di ritagliare spazi all’interno della coppia. La nostra idea è proprio quella di crearli per chi non riuscirebbe altrimenti a trovarne, mettendoci a disposizione e dando l’alternativa ai bambini di stare tra i pari piuttosto che con una baby-sitter». (Serena Cauzzi)

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