MANTOVA. Mantova e Ferrara come sedi del prossimo Forum Italia-Cina sulla cultura in programma nel 2018. È la proposta avanzata dal sindaco Mattia Palazzi nel corso dell’incontro a Pechino tra le delegazioni dei 12 siti Unesco italiani e di quelli cinesi, nell’ambito della visita di Stato che il presidente della Repubblica Sergio Mattarella sta effettuando nel grande paese orientale.
Palazzi, ieri, come rappresentante dei Comuni siti Unesco, è intervenuto alla sessione plenaria del primo forum culturale Italia-Cina che si è tenuto al museo nazionale, alla presenza del vice ministro della cultura cinese e del coordinatore di parte italiana, Francesco Rutelli. Nel suo discorso in italiano davanti alla delegazione cinese di 40 persone, responsabili dei dipartimenti cultura, turismo e commercio delle massime istituzioni nazionali, e a quella italiana composta dai rappresentanti di venti tra le principali istituzioni culturali e da imprenditori attivi nei musei, il sindaco ha proposto accordi in campo turistico con i siti Unesco e formativi con la cattedra Unesco di Mantova attivata dal Politecnico di Milano e tra imprese sempre in campo turistico e dei servizi.
Nel pomeriggio Palazzi ha incontrato Feng Litao, direttore generale del ministero del turismo, marketing e internazionalizzazione cinese. Il colloquio si è concentrato su 12 luoghi, tra città e territori tricolori patrimonio dell’umanità, e sugli altrettanti siti Unesco cinesi che i due governi hanno deciso di gemellare per avviare una duratura collaborazione tra i due paesi. Mantova, Pisa, Ferrara, Palermo e il Cilento sono poi stati scelti come apripista per gli accordi di gemellaggio italo-cinesi. Palazzi ha preso la parola per descrivere le bellezze artistiche oltre che le eccellenze enogastronomiche di Mantova e ha declinato i possibili ambiti di collaborazione turistica, culturale e commerciale con Pingyao, la metropoli individuata dalle autorità cinesi per il gemellaggio con Mantova.
«Nel giro di due mesi - ha poi spiegato - i due ministeri, con le città coinvolte, struttureranno le intese e gli impegni. Successivamente, toccherà a ognuna delle cinque città italiane fissare gli incontri con le omologhe cinesi». Il sindaco si è detto onorato di aver rappresentato in Cina «la volontà dei Comuni italiani di promuovere flussi turistici diversificati, capaci di valorizzare le nostre città Unesco».E ha aggiunto: «Abbiamo iniziato un rapporto che ora va curato per avere benefici. È fondamentale l’investimento che i due governi stanno definendo. A maggior ragione perché il 2108 sarà l’anno europeo del turismo Cina-Europa e l’Italia può giocare un ruolo fondamentale. L’anno sarà inaugurato a gennaio a Venezia e ho proposto, oltre Mantova e a Ferrara come sede della tre giorni del forum cultura Italia-Cina del 2018, anche un percorso turistico sull’antica via della seta: su questo Mantova può avere un ruolo».
In serata Palazzi, dopo aver partecipato alla sessione con Mattarella davanti all’assemblea del popolo, ha preso parte alla cena riservata ai due capi dello Stato Mattarella e Xi Jinping e al loro seguito più ristretto. Solo 42 gli invitati, suddivisi in sei tavoli. Il sindaco è stato fatto accomodare a quello di un vice ministro e di un generale cinese, a cui sedevano anche i direttori del Piccolo di Milano, Escobar, e del Festival dei due mondi di Spoleto, Ferarra, e il presidente del Salone del Mobile, Snaidero. (Sa.Mor.)