Botte al ragazzino in strada, nei guai i due giovani bulli
La polizia identifica gli autori dell’aggressione avvenuta in piazza Mantegna. Denunciati altri quattro violenti, uno pestò l’autista del bus in corso Libertà

MANTOVA. È stato denunciato a piede libero il passeggero senza biglietto che il pomeriggio dello scorso 27 febbraio, dopo aver ripetutamente insultato il conducente dell’autobus lungo il tragitto da via Luzio al centro storico, lo ha aggredito al capolinea di corso Libertà sferrandogli un calcio e un pugno al volto.
Sono stati i poliziotti della Questura a rintracciare T.O., 20enne tunisino che risiede in città. Il giovane dovrà rispondere alla Procura di lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale, per aver reagito ai poliziotti che, dopo averlo raggiunto, lo volevano identificare. L’esito delle indagini, comunicato soltanto ieri, è uno dei risultati del lavoro che la polizia sta facendo nell’ambito dell’escalation di episodi violenti e di bullismo accaduti nelle ultime settimanein città, fonti di preoccupazione e allarme sociale.
La polizia ha identificato anche gli autori di un altro episodio di cronaca che ha destato clamore, quello dell’aggressione in piazza Mantegna di un ragazzo di quindici anni, strappato alla furia dei due aggressori da una coraggiosa passante che, bloccato il pestaggio, ha puntato il dito sui tanti testimoni rimasti a osservare la scena senza fare nulla.
La polizia ha denunciato per lesioni personali M.M., 18enne già noto alle forze dell’ordine, e segnalato per lo stesso reato al Tribunale dei minori di Brescia D.M., 17 anni. Il quindicenne vittima dell’aggressione era stato seguito alla discesa del bus e assalito perché colpevole, a detta degli aggressori, di aver scambiato messaggi su Facebook con la ragazza di uno di loro.
Altre indagini della polizia hanno portato alla denuncia per percosse e lesioni di K.G., sedici anni: il giovane è ritenuto responsabile di una delle aggressioni accadute al luna park di viale Te. In particolare il pestaggio, nel pomeriggio dell'8 febbraio, di un uomo finito all’ospedale e poi dimesso con una prognosi di guarigione di tre settimane.
Altre grane con la giustizia al termine di un’indagine degli investigatori della Questura li avrà A.B., 31enne alcolista frequentatore del supermercato Carrefour di piazza Cavallotti e dei giardini Valentini. L'indagine è scaturita da un episodio di aggressione accaduto nel pomeriggio del 1 marzo in via Alberto Mario. Vittima una donna che, uscendo di casa, s’era trovata davanti un gruppetto di ubriaconi. La sua colpa? Aver chiesto loro di non sostare davanti al portone. Mentre raggiungeva i garage, uno di loro l’aveva raggiunta e, dopo averle rivolto pesanti ingiurie, le aveva sputato in faccia e l’aveva schiaffeggiata.
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