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Razzia di Pasqua: rubate le uova di cioccolato

Bozzolo. Colpo nel magazzino di una fabbrica dolciaria. La titolare: «Ora dobbiamo rifarle tutte»

Daniela Marchi
1 minuto di lettura

BOZZOLO. La Pasqua si avvicina ed è bello regalare o regalarsi un uovo di cioccolato... o qualche scatolone di uova, caprette, campanelle di cioccolato. Il dono se lo sono fatti i ladri che nella notte fra mercoledì e giovedì scorsi sono riusciti ad entrare alla Fabbrica di cioccolato, che si trova in via Lombardia a Bozzolo.

L’azienda è dotata di allarme ma quella notte non è entrato in funzione: probabilmente i ladri in qualche modo lo hanno disattivato. Sta di fatto che hanno forzato la porta d’ingresso e sono entrati. Dentro, l’Eldorado dei dolciumi. Già, come dice lo stesso nome di letteraria e cinematografica memoria, l’azienda produce proprio cioccolato, quintali di cioccolato e in questo periodo sta accelerando i ritmi per far fronte ai tanti ordini relativi all’imminenza della Pasqua.

I ladri si sono diretti subito nel magazzino. Non hanno cercato altro, volevano proprio rubare i dolciumi. Dai bancali del deposito c’erano svariate uova e altri dolci ispirati ai personaggi pasquali, caprette e agnellini, le campanelle. Non volevano farsi mancare nulla, così hanno portato fuori dall’azienda alcune decine di scatoloni di prodotti, alcuni già confezionati, altri in confezionamento. Non attivandosi l’allarme, titolari e dipendenti si sono accorti del furto soltanto il mattino seguente. «Non sappiamo come sia potuto avvenire - ci spiega la titolare Sara Antinoro - l’allarme non ha funzionato. Ho chiesto ai vicini se avevano sentito qualcosa o se qualcun altro avesse subito un furto, ma niente. Erano proprio interessati alla nostra cioccolata». L’inventario preciso non è ancora stato fatto, comunque l’ammanco dovrebbe aggirarsi su qualche migliaio di euro. «Il problema non è solo il furto - dice Antinoro - Ora dobbiamo accelerare i ritmi perché la merce rubata era tutta commissionata e noi dobbiamo rispettare gli ordini». Indagano i carabinieri della stazione locale.
 

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