MANTOVA. La polizia gli stava addosso da tempo. Da quando tra i consumatori avevano cominciato a girare voci di un tizio attempato, decisamente fuori età per quella “professione”, che spacciava nel quartiere. Non marijuana o roba leggera, ma eroina. Venerdì 17 marzo gli investigatori della squadra mobile lo hanno atteso al varco, in piazzale Gramsci, nel momento in cui sapevano di trovarlo con la droga in tasca.
Inutile il suo estremo tentativo di fuga: sono scattate le manette con l’accusa di detenzione di stupefacenti a scopo di spaccio. La perquisizione ha confermato i sospetti dei poliziotti: in tasca e nell’auto aveva oltre sessanta dosi di eroina in piccoli cartocci di stagnola, già pronti per la vendita. Dell’uomo arrestato non è stato al momento reso noto il nome ma si tratterebbe di una persona già nota alle forze di polizia.
Tutto inutile, gli agenti lo hanno bloccato. Il passo successivo è stato quello di perquisire lui e l’auto, e in seguito anche l’abitazione. Ed ecco che è saltata fuori l’eroina, decine di bustine pronte per la vendita.
L’uomo si sarebbe chiuso nel silenzio, senza rivelare chi gli avesse venduto la droga. Sulle tracce del fornitore sono ora gli investigatori della squadra mobile che, per ricostruire le frequentazioni dell’uomo arrestato, gli hanno sequestrato il telefonino.
Articoli rimanenti
Accesso illimitato a tutti i contenuti del sito
1€/mese per 3 mesi, poi 2.99€ al mese per 3 mesi
Sei già abbonato? Accedi
Sblocca l’accesso illimitato a tutti i contenuti del sito