Il collant sale in passerella, Adici dialoga con la moda
Le aziende di Castel Goffredo al Fashion Hub Market nel padiglione Gae Aulenti. L’obiettivo: riportare nelle collezioni nuove creazioni ideate da giovani stilisti

MANTOVA. Per la prima volta importanti rappresentanti della Camera nazionale della moda italiana coinvolti da Adici (l’Associazione distretto calza e intimo) hanno visitato il distretto di Castel Goffredo partecipando poi ad un workshop in cui si sono confrontati con importanti imprenditori sulle tematiche del fashion made in Italy e della produzione eco-sostenibile.
Durante le fashion week di Milano una delegazione di Adici, composta dal presidente Alessandro Gallesi, dal vice presidente Luca Marzocchi e dai soci Alessandro Negrisoli, Barbara Varini, Barbara Bianchi, Pietro Bianchi e Edi Bianchi, è stata ospite della Camera nazionale della moda al Fashion Hub Market svoltosi nel padiglione Gae Aulenti.
ll Fashion Hub Market è un progetto ormai quadriennale della Cnmi a sostegno di brand emergenti nell’ambito del quale la stessa Cnmi ha selezionato 15 marchi italiani e stranieri che hanno presentato, in occasione di Milano moda donna, le loro collezioni di prêt-à-porter e accessori. Il punto di partenza che ha indotto Adici a cercare il contatto e il confronto con la Cnmi è che il consumo della calza (donna e uomo) o di altri prodotti del distretto di Castel Goffredo (intimo seamless, abbigliamento sportivo e athleisure) è largamente condizionato dalle tendenze e look presentati in passerella.
«Negli ultimi anni, soprattutto il collant, è stato poco presente nelle sfilate - spiega il presidente di Adici, Alessandro Gallesi - arrivando spesso a proposte di improbabili outfit invernali senza calze e questo è sicuramente uno dei fattori che ha portato ad un calo dei consumi. Con l’obiettivo di riportare sulle passerelle il collant e la calzetteria, Adici ha deciso di rivolgersi alla Cnmi avendo fin da subito una risposta positiva e collaborativa. L’incontro di Milano ha rappresentato l’occasione per pianificare sinergie che già in breve tempo potrebbero realizzarsi».
In particolare, con riferimento al Fashion Hub Market, è stata individuata come prima sinergia tra le due associazioni quella di dare vita ad un rapporto diretto tra gli stilisti emergenti che la Cnmi sostiene e le aziende di Adici, così che fin dalle prossime collezioni la calza sia presente negli outfit.
«I giovani stilisti visiteranno prossimamente il distretto - continua Gallesi - così da iniziare la collaborazione che si concretizzerà sia nello sviluppo di nuove creazioni ideate dagli stilisti stessi sia nella fornitura di prodotti già esistenti che verrano indossati in passerella e negli shooting».
I giovani stilisti e le loro collezioni sono i più social e si avvalgono, oltre che del sostegno della Cnmi, anche di tutti i più moderni e internazionali sistemi di comunicazione online, quindi fortemente in grado di influire in tempi rapidi le abitudini di consumo, soprattutto delle nuove generazioni. «Inoltre la Cnmi interagisce e collabora con le principali scuole di design e styling italiane (tra cui Marangoni e Ied) - conclude Gallesi - e anche in questo ambito verranno sviluppate sinergie, così che anche le categorie merceologiche del distretto possano diventare tra i prodotti oggetto di studio. È decisamente un grande passo a sostegno del distretto, ed è solo l’inizio di un percorso da portare avanti insieme».
Corrado Binacchi
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