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Il Tribunale agli ex conviventi: niente foto dei figli sui social

Il divieto in un accordo di separazione che impegna i due genitori. L'avvocato: precedente importante che riconosce la tutela della web reputation dei figli

di Francesco Romani
1 minuto di lettura
MANTOVA. Un accordo fra i due genitori per non postare le foto dei figli su Facebook. A sottoscriverlo, nero su bianco, il Tribunale civile di Mantova (giudici Bernardi, Venturini e Carazzi) che ha ratificato le clausole dell’intesa fra due ex conviventi. Oltre alla divisione dei beni materiali, la coppia, grazie all’intervento degli avvocati Loredana Ganzerla e Camilla Signorini e la controparte Paola Morbini, ha accettato di sottoscrivere una clausola con la quale i due ex vicendevolmente si obbligano a «non postare le foto dei figli sui social network in particolare Facebook».
 
«È un precedente importante – spiega l’avvocato Ganzerla – perché il mondo evolve e se prima i genitori dovevano solo preoccuparsi di dividere i beni materiali,o oggi rientra a pieno titolo fra le cose da tutelare quando una coppia si rompe, anche la web reputation dei figli». In sostanza, nell’intesa ratificata dal Tribunale, il reciproco divieto imporrà ai due genitori di non usare le immagini dei figli piccoli salvaguardando il loro “diritto all’immagine”.
 
«Un’immagine che si forma nel tempo – prosegue il legale – ma che poi ci accompagna man mano che cresciamo. E postare le foto dei bimbi piccoli su Facebook, a loro insaputa chiaramente, può creare dei riflessi negativi». Il primo, e più immediato, è la possibilità di dare strumenti di conoscenza a malintenzionati «che possono venire a sapere di luoghi e interessi dei bimbi e poi approfittarne – conclude la Ganzerla – Ma anche creare i presupposti del cyber bullismo, che spesso si approfitta proprio delle foto postate dai genitori e delle quali i figli si vergognano. I genitori, se sono consapevoli, si astengono come ha giustamente scritto questa coppia, dal mettere in rete le foto dei figli minori».
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