Rubato l’antico termometro del municipio
Asola. Secondo furto dopo l’episodio del 2015, si cercano indizi nelle registrazioni delle telecamere
Antonella Goldoni
ASOLA. Rubato nella notte l’antico termometro di Asola. Sparito già nel 2015, era stato ritrovato e posizionato sotto la loggia municipale meno di un anno fa. Ha lasciato sgomenti molti asolani e l’amministrazione Favalli in primis la triste sorpresa segnalata l'11 aprile da uno dei titolari del bar Nazionale Stefano Bonazzoli che all’apertura del locale si è accorto del furto del termometro.
I ladri, almeno due, con il supporto di un pesante tavolino in marmo, preso a prestito dal locale Liberty, hanno scardinato il termometro e sono scappati. Un furto che colpisce profondamente la comunità asolana, visto che lo strumento fa parte del patrimonio storico della cittadina. «Il gravissimo gesto – commenta molto amareggiato il vice sindaco e assessore alla sicurezza Giorgio Grandi – è avvenuto sicuramente in piena notte perché fino alle ore 23.45 di lunedì nel palazzo municipale c’era gente. La segnalazione della scomparsa del termometro è stata data alle ore 6.30 quando uno dei gestori del bar Nazionale, antistante la loggia, ha aperto il suo locale». A nome dell’amministrazione il vice sindaco esprime tutta la sua amarezza. «Siamo senza parole. Questo è un affronto non solo a noi amministratori, ma un dispetto a tutta la cittadinanza di Asola». Sotto la loggia e su piazza XX Settembre sono posizionate alcune telecamere.
Nel pomeriggio dell'11 aprile le loro registrazioni sono state visionate dai carabinieri e dalla polizia locale. L’antico termometro era già stato rubato una prima volta durante la notte di San Valentino del 2015. Dopo il suo ritrovamento su internet da parte di un asolano tra gli antichi termometri del mondo dell’antiquariato, grazie ad un’operazione portata a termine con la collaborazione di tanti cittadini, del comandante Marco Quatti e di Giorgio Grandi, l’antico termometro era stato posto nuovamente nella sua collocazione sul pilastro della loggia comunale. Il 2 giugno, per la festa della Repubblica, con un numeroso gruppo di diciottenni presenti alla cerimonia, il termometro era stato inaugurato di nuovo.
Il sindaco Raffaele Favalli, nell’occasione, aveva parlato dell’importanza dello strumento per la comunità. «Per gli asolani si tratta di aver ricollocato al proprio posto un simbolo importante. Ringraziamo tutti gli asolani che a vario titolo hanno dato una mano nelle indagini e nell'operazione di recupero. Un particolare ringraziamento va alla mia giunta che per riportare il termometro a casa si è autofinanziata». Ora, però, la nuova brutta sorpresa.
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