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Palazzi: chiuderemo i parchi di notte

Il sindaco interviene sugli atti vandalici in centro: in estate il progetto, poi con il bilancio, vedremo dove intervenire e come

di Sandro Mortari
1 minuto di lettura

MANTOVA. Gli alberi e le panchine imbrattati di piazza Pallone hanno convinto il sindaco Mattia Palazzi: «È l’ora di chiudere i parchi storici di notte - afferma all’indomani del raid vandalico che ha colpito il giardino annesso a Palazzo Ducale -. Entro l’estate redigeremo un progetto per poi cominciare a capire, con il bilancio 2018, dove e come intervenire».


Le scritte blasfeme fatte con lo spray sui tronchi e sulle panchine hanno colpito in modo particolare il primo cittadino che, sulla sua pagina di Facebook, non esita a definire «cretini annoiati» i responsabili di tale scempio. «Il concetto è semplice - aggiunge al telefono - Da anni le principali capitali europee e città italiane come Padova, Milano e Brescia proteggono i loro parchi storici chiudendoli di notte, a mezzanotte d’inverno, alle 2-3 d’estate, quando non c’è più nessuno in giro».

Perché, per Palazzi, il problema non è quello di impedire ai cittadini di usufruire di uno spazio pubblico per evitare che pochi devastino tutto, ma di «valorizzare al meglio un patrimonio comune, proteggendolo». Quindi, prima o poi si arriverà alla chiusura dei parchi e dei giardini pubblici di notte.

«Per il momento - spiega il sindaco - si potrebbe intervenire su piazza Virgiliana e su piazza Pallone, sugli altri giardini è più complesso. Questa estate - annuncia - faremo una mappatura di tutte le situazioni per verificare dove e come intervenire». Piazza Virgiliana chiusa di notte, magari con una cancellata, fa riflettere: «Sarebbe una recinzione in grado di dare valore all’intera piazza, realizzata sotto la supervisione della sovrintendenza in modo da non rovinare il paesaggio. Penso ad un progetto che non si limiti alla cancellata, seppur di pregio, ma che coinvolga per esempio gli operatori dei chioschi nella gestione di una spazio pubblico. Il mio modello - spiega - è il parco di Luxembourg a Parigi, un luogo dove quando chiude l’attività concertistica e dei chioschi privati si chiude anche il parco».


Le opposizioni sono già partite all’attacco, accusando l’amministrazione comunale di non avere installatole telecamere in piazza Sordello, così come aveva chiesto una mozione approvata in consiglio comunale anche dalla maggioranza di centrosinistra.

«La soluzione anti-vandali non sono le telecamere - dice Palazzi - Quante ce ne vorrebbero in piazza Virgiliana? I giardini vanno tutelati e valorizzati attraverso un sistema nuovo di gestione. Per quanto riguarda piazza Sordello, ricordo che le telecamere della domus riprendono, in parte, anche quello che succede nella piazza. Inoltre, siamo in attesa del nulla osta della sovrintendenza per installare la videosorveglianza sul palazzo vescovile che guardino verso la piazza». E chiude: «Ricordo che la sovrintendenza bocciò le telecamere in piazza Sordello e in piazza Erbe proposte da Rose».

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