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Trame Sonore: Ezio Bosso torna a Mantova con l’Ocm

Concerto in piazza Santa Barbara, incontro in piazza Alberti Presentato mercoledì 19 il programma, giovedì 20 il via alle prevendite

di Luca Ghirardini
2 minuti di lettura

MANTOVA. Per Ezio Bosso Mantova è un ricordo importante: dal 1990 al 1996 il musicista che la scorsa estate riempì e commosse piazza Castello, fu una delle prime parti e solista dell’Orchestra da Camera diretta da Carlo Fabiano, prima di vedere la propria carriera decollare a livello internazionale. E proprio con Bosso verranno vissuti alcuni dei momenti più significativi della prossima edizione di Trame Sonore, il festival della musica da camera che si svolgerà nelle piazze e nei palazzi di Mantova dal 31 maggio al 4 giugno. Invitato da Fabiano, al tempo suo primo violino concertatore, Bosso ha risposto con entusiasmo: così, il primo giugno, alle 22.15 in piazza Santa Barbara, dirigerà l’Ocm in un programma che prevede, tra l’altro, l’Ouverture da Le nozze di Figaro di Mozart. E il giorno successivo, alle 11.30 in piazza Alberti, dialogherà con Luca Ciammarughi per spiegare la propria concezione di musica e dell’importanza di quella cameristica.

Ezio Bosso 


Se il nome di Bosso è quello più noto al grande pubblico - assieme a quello dell’ospite d’onore Alfred Brendel - il quinto capitolo di Trame Sonore, presentato ieri a Milano, alla Pinacoteca di Brera, riserverà molte altre sorprese, confermando altri eventi consolidati. Nei cinque giorni di festival si conteranno 180 eventi con la partecipazione di circa 400 musicisti. Soprattutto, verrà confermata la vocazione di “festival non convenzionale”, uno strumento che, sottolineano sia Fabiano che gli altri musicisti ieri al suo fianco - la violinista Tai Murray, il violoncellista Giovanni Gnocchi e la venezuelana Alejandra Rojas Garcia dell’orchestra Simon Bolivar Sinfonietta - punta ad avvicinare alla musica classica un pubblico più ampio e più giovane, arrivando fino ai bambini.

Trame sonore. Il direttore artistico: "Quest'anno arriveranno 400 musicisti dal mondo"

Come? Portando la musica in mezzo alla gente, nelle piazza, e riportando la musica da camera nei sui luoghi originari, i “salotti” dei palazzi, dove ci sarà una meravigliosa commistione di arti visive e capolavori sonori. Ancora: proponendo eventi snelli, di durata attorno alla mezz’ora, con esecutori non paludati in austeri frac, bensì vestiti in modo assolutamente informale. E senza programmi di sala scritti: dei brani eseguiti parleranno direttamente i musicisti con il pubblico.
«La diversità di Trame Sonore - ricorda il direttore artistico dell’Ocm - è anche legata alla consapevolezza, da parte dei musicisti, che bisogna fare qualcosa per cambiare, per aggiornarsi. Si viene qui anche per assistere ai concerti dei colleghi, per mangiare e parlare insieme». «E tra musicisti e pubblico - aggiunge Tai Murray - non c’è divisione, si crea quasi una simbiosi».


Rispetto ad altri Festival analoghi, puntualizza Gnocchi, Mantova ha un budget più limitato: anche questa è una specie di magia, che fa arrivare centinaia di musicisti per alcuni giorni solo con rimborsi spese, anche se comunque vanno pagati i contributi previdenziali anche per chi suona gratuitamente. Gestire 400 persone, tuttavia, è un impegno pesantissimo: per questo, l’Ocm ha lanciato una campagna di fundraising. Fabiano ringrazia i sostenitori, dall’associazione Amici dell’Ocm alle fondazioni bancarie, agli sponsor, ma forse si aspettava un maggiore slancio dal sistema-Mantova, così come dal ministero (descritto come “assente”), anche perché il festival è una macchina che per cinque giorni anima la città dalla mattina fino a notte. Lo stesso vice sindaco di Mantova, Giovanni Buvoli, spiega che i soldi impiegati in cultura non sono spesi, bensì investiti, e danno un ritorno sia formativo che economico. «Trame Sonore è uno di quegli eventi - afferma Buvoli - che contribuiscono a mantenere a Mantova un clima da Capitale della Cultura anche dopo il 2016, facendo superare, come dice il sindaco Palazzi, quel muro, spesso più percepito che reale, che vorrebbe la musica da camera percepita solo da pochi».
Da oggi saranno in vendita i biglietti, dalla sera del 31 maggio cominceranno a risuonare le note per un’altra magica settimana primaverile a Mantova.

[[(gele.Finegil.StandardArticle2014v1) L’inaugurazione sarà una festa: 80 strumentisti e la “Quinta” ]]

PASS. Diversi i tipi di pass per Trame Sonore, che prevedono anche benefit: Premium alla carta, 20 concerti a scelta 170 euro; Premium 20 concerti predefiniti 145; Premium under 25, 90 euro; Daily pass con 3 concerti 25 euro, under 25, 15 euro.

BIGLIETTI. I concerti nei musei in orario di apertura sono accessibili con l’acquisto del biglietto d’ingresso dei singoli musei. Al Bibiena: 9 euro; a Palazzo Ducale dopo le 19: 9 euro; Palazzo d’Arco 7 euro; Palazzo Ragione 7 euro; Rotonda 10 euro; La Galleria 5 euro; piazza Santa Barbara 20 euro. Spazio famiglie Atrio Arcieri: libero.

PREVENDITE. Da oggi al 31 maggio Ocm Palazzo Castiglioni, piazza Sordello 12, 0376 360476, boxoffice@mantovachamber.com

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