Fiori e colori a Castellaro. Previsto il boom di visite
Monzambano. Aperta la ventiseiesima edizione dedicata alla floricoltura In mostra rose e gardenie. Ma ci sono anche show cooking e giri in carrozza

CASTELLARO LAGUSELLO . Una splendida giornata primaverile ha dato il benvenuto alla ventiseiesima edizione della kermesse intitolata “I fiori di Castellaro Lagusello”, in programma sino a martedì compreso, dalle 10 alle 19.
Una quattro giorni in cui uno dei Borghi più belli d’Italia, nonché Bandiera Arancione, si veste a festa con centinaia di tipologie di fiori, piante e non solo.
Si contano grandi numeri anche per quanto concerne il profilo delle presenze, tant’è che l’amministrazione di Monzambano guidata dal sindaco Giorgio Cappa, ha predisposto un enorme parcheggio in modo da contenere le migliaia di visitatori previsti.
«Un sentito ringraziamento, ha osservato il primo cittadino, va alla Fondazione Città di Monzambano, all’Associazione culturale "Amici di Castellaro, "Terre dell'Alto mantovano", al Parco del Mincio, il quale ha messo a disposizione le guide per le visite all’Oasi di Castellaro, ai volontari e alla Provincia».
Visibilmente colpito anche il presidente Beniamino Morselli, arrivato con Cappa nel primo pomeriggio di ieri: «È la prima volta che vengo a Castellaro in questa occasione. È un’esperienza bella e positiva inserita in una cornice meravigliosa. Mi auguro che ci sia una grande affluenza di pubblico perché l’iniziativa lo merita».
Dunque, passeggiando tra le vie del borgo sarà possibile contemplare alcune qualità di rose, tra cui quella tipica di Castellaro senza spine, bouganville, gardenie, ortensie, begonie, lavande, garofani, e ancora salvia, limoni, capperi e piante da orto.
I fiori di Castellaro: aperta la mostra in uno dei Borghi più belli d'Italia
Si incontreranno i coltivatori di specie vegetali rare, si potrà contemplare la bellezza delle installazioni floreali, e, perché no, scambiare due chiacchiere con artisti e artigiani. Non mancheranno nemmeno laboratori creativi per bambini e ragazzi, show cooking, incontri e visite con carrozza. Da non tralasciare il tragitto per arrivare Castellaro: anch’esso è uno spettacolo che lascia stupefatti.
Un sipario fatto di alberi fioriti, colori e profumi. Infine, quest’oggi dalle 10 alle 13, da non perdere la tavola rotonda a Corte Uccellanda incentrata sulla comunità neolitica nel territorio padano-veneto tra il V e il IV millennio a.c.
Il costo d'ingresso è di 3 euro. Per info, consultare il sito www.ifioridicastellaro.it, oppure scrivere a info@terrealtomantovano.it.
Elisa Turcato
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