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Isabella a Palazzo Te: al via le riprese del film in costume

Il regista mantovano Pelizzer firma il cortometraggio, l’attrice Elisabetta Pozzi nei panni della marchesa

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MANTOVA. Una gestazione di quasi un anno per il cortometraggio in costume “Isabella” del regista mantovano Claudio Pelizzer. Le riprese sono iniziate ieri e proseguiranno oggi nel cuore del Rinascimento mantovano, con due location d'eccezione come Palazzo Te e Palazzo Ducale (le riprese odierne saranno nella reggia.)
«Ci è voluto molto tempo per riuscire a partire ma è stato utile, e questo tempo migliorerà la qualità del lavoro finale – ha spiegato il regista -. Intanto prvede un cast super, visto che Isabella d'Este è interpretata dalla bravissima e affermata attrice Elisabetta Pozzi. Ha vinto un David di Donatello, quattro premi Ubu, due premi Eleonora Duse. Le ho proposto il soggetto - aggiunge - mi ha invitato a vederla a teatro. E' stato un bell’incontro, è anche una splendida persona oltre che una brava attrice».
Isabella Boschetti sarà interpretata dalla giovane e talentuosa Linda Messerklinger che Pelizzer ha incontrato sul set per il grande schermo di “Fai bei sogni” di Marco Bellocchio. L’attrice è stata anche la protagonista del nuovo spot Campari diretto da Paolo Sorrentino.


Mantovano, invece, il personaggio di Benedetto, il segretario di Isabella d'Este, che è interpretato da Nicola De Buono, come pure sono locali le numero comparse del corto. «Ho messo insieme tanti “pezzi” della città – aggiunge il giovane regista -. I costumi sono realizzati dalla King Studio di Fausto Fornasari, che ha fatto un’apposita ricerca per questo lavoro, sono strepitosi. Inoltre, molto preziosa è stata la consulenza dello storico Giancarlo Malacarne che ha controllato la sceneggiatura scritta da me sulla scorta delle mie ricerche in Archivio di Stato a Mantova. Sono i dettagli - aggiunge - a fare la differenza, come i gesti e le parole che pronunciano personaggi di quel tempo e di quel rango».

A dare sostegno al promettente regista mantovano, recentemente finalista con un videoclip al festival “Cortina Metraggio” con madrina la Cucinotta, sono stati anche il Comune di Mantova, la Mantova Film Commission e la Fondazione Comunità di Mantova. Il soggetto si ispira a fatti che realmente sono accaduti nella vita di Isabella d’Este, e mette in luce i rapporti che ebbe con grandi artisti, da Tiziano all'Ariosto, tranne una scena, che la vedrà in un faccia a faccia con l’altra Isabella, la giovane e bella Boschetti, amante del figlio. «E’ molto verosimile – conclude Claudio Pelizzer – che ci sia stato un incontro tra le due donne, non molto pacifico a palazzo Te anche se non lo attestano i documenti».
Paola Cortese

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