Una passerella per Ocno. Sì degli enti, lavori a breve
Una lingua di polietilene di 55 metri collegherà la sponda del lago con le “isole”. L’autorizzazione, per ora, è sino alla fine dell’anno, ma si potrà prolungare
di Sandro Mortari
MANTOVA. L’arcipelago di Ocno si collega alla terraferma con una lingua di polietilene lunga 55 metri e larga due. Ieri la conferenza dei servizi tra i vari enti ha dato il via libera (per ora provvisorio, sino al 31 dicembre) alla passerella ideata per rendere raggiungibile dalla sponda le piattaforme galleggianti che si trovano in mezzo al lago Inferiore (all’altezza di piazza Arche) e su cui, l’anno scorso, sono stati organizzati concerti e spettacoli vari. Quando la struttura sarà pronta, non servirà la barca per andare su Ocno, ma basterà farsi una passeggiata.
«Entro la prima settimana di maggio inizieranno i lavori» annuncia un’entusiasta Lorenza Baroncelli, assessore alla rigenerazione urbana che sta già lavorando all’intenso programma con cui animare l’arcipelago. «Entro maggio la passerella sarà pronta e già vedo i tre mesi di maggio, giugno e luglio zeppi di iniziative. Garantiremo l’accesso gratuito e in sicurezza a tutti, ai disabili e alle mamme con i passeggini». Il costo sarà di 15.570 euro (più Iva), «coperti dai residui non spesi sulle attività previste nel 2016» tiene a precisare la Baroncelli. Quando il calendario degli eventi sarà pronto, dovrà pronunciarsi la Commissione vigilanza sui pubblici spettacoli per indicare eventuali prescrizioni, mentre il Parco del Mincio dovrà esaminare lo studio di incidenza ambientale. «Passaggi soltanto formali - assicura l’assessore - che non mettono in discussione l’opera».
La passerella sarà formata da moduli prefabbricati galleggianti in polietilene ad alta resistenza. Avrà un andamento curvilineo dalla sponda alle “isole”, come concordato con la sovrintendenza, per meglio inserirsi nel contesto paesaggistico e architettonico. La struttura sarà ancorata al fondale con catene molto resistenti. Su entrambi i lati della passerella è previsto un corrimano agganciato alla struttura portante e in grado di resistere alle sollecitazioni frontali provenienti dall’interno. Il piano sarà rivestito da una pavimentazione in legno bianco per garantire la continuità con l’arcipelago. All’inizio della passerella, sulla riva, sarà installato un cancello in ferro e alluminio largo due metri e alto altrettanto, che garantisca il divieto di accesso nelle ore notturne e quando non sono previsti eventi sull’arcipelago. Come detto, per ora l’autorizzazione per la passerella è provvisoria sino alla fine dell’anno; nel caso si volesse prolungare anche al 2018 il suo utilizzo sarà necessario avviare ulteriori procedure con Aipo e Provincia per ottenere un’autorizzazione permanente.
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