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Lavorwash cambia proprietario. Emak si prende l’83% del gruppo

La società reggiana quotata in Borsa verserà 54,8 milioni di euro entro il prossimo 3 luglio. La capofila con sede a Pegognaga nel 2016 ha raggiunto un fatturato di 70 milioni di euro

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PEGOGNAGA. Emak, società reggiana quotata a Piazza Affari e attiva nei settori delle attrezzature per esterni, pompe e 'water jetting', ha firmato, attraverso la controllata Comet, un contratto vincolante per l'acquisizione dell'83,1% del gruppo mantovano Lavorwash, attivo nella progettazione, produzione e commercializzazione di una vasta gamma di macchine dedicate alla pulizia e con sede a Pegognaga.


L'azienda emiliana, si legge in una nota, ha valutato il 100% di Lavorwash 55 milioni di euro, esclusa la posizione finanziaria netta normalizzata. Il prezzo definitivo da riconoscere ai venditori terrà conto della posizione finanziaria netta del gruppo al 30 giugno 2017: il pagamento del corrispettivo per l'acquisizione dell'83,1% del capitale avverrà al closing, previsto per il 3 luglio sulla base di un prezzo provvisorio, determinato in 54,8 milioni di euro, che verrà corretto sulla base dei risultati conseguiti alla data del 30 giugno.


Lavorwash, capofila di un gruppo che progetta, produce e commercializza una vasta gamma di macchine destinate al settore cleaning, ha stabilimenti produttivi in Italia, Cina e Brasile, e controllate distributive in Spagna, Francia, Gran Bretagna, Polonia e Cina.


Nel 2016 - spiega ancora la nota - ha raggiunto un fatturato di 70 milioni di euro, con un margine operativo lordo di 9,5 milioni di euro, un utile netto di 5,8 milioni di euro e una posizione finanziaria netta positiva per circa 17 milioni di euro. Un'ulteriore quota del 14,7% è regolata da una opzione di Put&Call da esercitarsi nel 2020, valorizzato sulla base dei risultati ottenuti nel periodo 2018-2019 mentre il rimanente 2,2% rimarrà in possesso degli attuali soci di minoranza di Lavorwash.


Le prime in formazioni ufficiali circa l’interessamento di Emak per Lavorwash risalgono ai primi di marzi quando la società reggiana, con un comunicato, aveva reso noto la due diligence in corso per arrivare alla firma di un preliminare d’acquisto, «da concludersi - c’era scritto - entro il secondo trimestre dell’anno». Cosa che è puntualmente avvenuta.


La Lavorwash di Pegognaga è stata fondata nel 1975 ed è uno dei maggiori produttori di sistemi di pulizia ad alta tecnologia per piccoli e grandi superfici, sia interne che esterne. La crisi economica l’ha costretta, nel 2009, ad una pesante ristrutturazione.


Si è andati avanti tra alterne fortune fino a quando è comparsa all’orizzonte Emak, un gruppo solido che punta ad ampliarsi. Nel 2016 ha ottenuto buoni risultati per quanto riguarda il bilancio consolidato 2016. Il fatturato del gruppo è stato di 391 milioni, in crescita del 2,7% rispetto ai 381 milioni dell’esercizio 2015. Il 2016 ha visto crescere tutte tre le aree di business del gruppo. Cosa che ha fatto schizzare in alto il valore del titolo alla Borsa di Milano.

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