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Apre la pista per Belfiore: via i cancelli del cantiere

Murari: «Il collaudo termina solo lunedì, ma il tecnico ha giudicato più sicuro aprirla». Bici e pedoni hanno già iniziato ad utilizzare la ciclabile costruita sul cavalcavia

di Nicola Corradini
1 minuto di lettura

MANTOVA. La ciclabile del cavalcavia di Belfiore è finalmente entrata in funzione. Ci si può entrare e percorrerla in bici o a piedi senza il timore di essere fermati da qualche vigile e senza essere costretti ad aprire, di nascosto, i cancelli d’ingresso del cantiere.
Aperta, sì, ma non in modo ufficiale, perché soltanto lunedì 22 maggio il collaudatore completerà gli atti che decreteranno la percorribilità della pista e la successiva consegna al Comune da parte del consorzio d’imprese MonMart. Situazione un po’ contorta, insomma. A dare le spiegazioni è l’assessore all’urbanistica, Andrea Murari. «Il professionista che sta effettuando il collaudo della pista - racconta - ha preso atto che tutti gli interventi richiesti sono stati eseguiti dall’impresa. Insomma la pista è completa e funzionale ed è stato riparato il guardrail danneggiato da un incidente automobilistico. Dopo un sopralluogo fatto pochi giorni fa assieme ai tecnici del Comune e dell’impresa, il collaudatore ha ritenuto più sicuro consentire l’utilizzo della pista, che di fatto ha tutti i requisiti necessari per essere percorsa».

In effetti da alcuni giorni i ciclisti non sono più costretti a percorrere la carreggiata a stretto contatto con il traffico automobilistico. E lo possono fare senza infrangere divieti. «Qualcuno era arrivato a forzare ripetutamente i lucchetti di notte che chiudevano i recinti del cantiere per poter passare in bici il giorno dopo - racconta Murari - comunque domani si chiuderà formalmente il collaudo e nei giorni successivi la pista diventerà ufficialmente parte della rete ciclabile comunale». Insomma, sembra essere finalmente arrivata a conclusione la storia di quest’opera concepita molti anni prima dell’apertura del cantiere nell’aprile del 2016.
Nella mattinata di sabato 20 maggio, per la verità, gli operai erano ancora al lavoro con la saldatrice. Piccoli dettagli. Di fatto ciclisti e pedoni hanno ormai iniziato ad utilizzare l’infrastruttura che, indipendentemente dalle polemiche sui tempi di realizzazione. era stata richiesta a suon di petizioni dagli abitanti dei quartieri di Borgo Angeli e Belfiore. Indubbiamente il cavalcavia ha sempre rappresentato un tratto molto rischioso per le bici e per gli stessi pedoni. Non sono ancora attivi i semafori degli attraversamenti realizzati contestualmente alla pista: in via Cremona (ad altezza dell’ex pizzeria La Bruschetta) in via Pompilio e in strada Dosso del Corso. Questi ultimi sono una novità assoluta: permetteranno a pedoni e ciclisti di superare gli incroci col cavalcavia in piena sicurezza.

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