Ostiglia, studenti tra lavoro e luna park
Il progetto ha coinvolto l'istituto superiore Galilei e le aziende del settore. I ragazzi hanno realizzato il modello in scala di una giostra

OSTIGLIA. Si concluso nella biblioteca del Galileo Galilei di Ostiglia l’iniziativa “Dietro le quinte del luna park”, un progetto che ha visto collaborare la scuola, le amministrazioni di Ostiglia e Bergantino,la Fabbri Park di Calto e il museo della giostra di Bergantino. Il progetto, coordinato da Maria Pia Fortuna, è stato presentato dal preside Piero Buzzelli che ha manifestato tutta la sua soddisfazione affermando che «questo progetto dimostra come ci sia futuro per questo tipo di collaborazioni».
Alla cerimonia erano presenti i vertici dell’azienda, il direttore del museo e i sindaci di Bergantino e Ostiglia che hanno assistito alla presentazione del lavoro delle classi 4AT, 4M, 5AM e 5G del Liceo e dell’Itis.
I ragazzi dell’Itis hanno realizzato un modellino di 1,5 metri della giostra Booster (alta nella realtà 55 metri) disegnando i pezzi che sono poi stati realizzati dall’azienda. Oltre alle visite nei capannoni della Fabbri, i ragazzi e le ragazze hanno poi visitato il Museo della Giostra: alcuni di questi, grazie alla possibilità offerta dall’alternanza scuola-lavoro, hanno svolto attività in azienda.
Alla presentazione del modellino è seguita la presentazione della storia del luna park e del parco giochi e dell’arte dell’intrattenimento che nasce dai lontani “fenomeni da baraccone”. La cerimonia si è chiusa con un brano scritto e musicato dalle ragazze.
L'intero percorso ha toccato molteplici discipline: la tecnologia, l'antropologia, l'economia, l'arte e l'architettura applicate alla giostra, studiata non come elemento di puro divertimento, ma come un fenomeno culturale.(l.c.)
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