Il Lions Mantova host ha 60 anni
Serata di gala per celebrare l’anniversario di fondazione del club

Mantova, 1957: era una sera di fine maggio e all’allora ristorante Due Albini, poi Garibaldini, si costituiva il Lions Club Mantova (poi Host, a seguito della nascita di altri sodalizi), decano dei club di servizio mantovani che fanno capo al Lions Clubs International. È stato celebrato in grande stile il 60esimo anniversario del Lions Club Mantova Host, con una serie di eventi che hanno visto tra l’altro la partecipazione dei club gemellati di Bergamo, Coblenza, Linz, Ragusa e Forlì.
Il benvenuto alle delegazioni ha coinciso con la consegna delle borse di studio che il Mantova Host da anni assegna a giovani talenti del Conservatorio: quest’anno il premio è andato a Viktoriia Tkachuk, Bomin Song e Chiyuan Wang, che con gli altri allievi della scuola di canto del Campiani si sono esibiti in un applauditissimo concerto. Il giorno successivo gli ospiti hanno risalito in barca il lago Superiore fino a Rivalta. Il clou delle celebrazioni è stata la serata di gala nel cortile d’onore di Palazzo Ducale, dove il presidente Marco Germiniasi ha accolto oltre un centinaio di invitati oltre al padrone di casa - il direttore Peter Assmann - socio del club, che in Corte Vecchia ha personalmente guidato gli ospiti tra i capolavori della mostra. Atto conclusivo dei festeggiamenti a Palazzo d’Arco, con la scopertura della targa che il club ha donato a memoria della presenza, nell’antica dimora dei Chieppio, di Wolfgang Amadeus Mozart con il padre Leopold.
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