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Premio Unesco alla ricercatrice: «Così posso rientrare in Italia»

Sorride e ha tutte le ragioni per farlo Elena Calciolari, che pochi giorni fa ha ricevuto a Milano il premio “L’Oreal-Unesco for women in science”

Nicola Artoni
2 minuti di lettura

MANTOVA. Sorride e ha tutte le ragioni per farlo Elena Calciolari, che pochi giorni fa ha ricevuto a Milano il premio “L’Oreal-Unesco for women in science”, che ogni anno onora e mette in luce ricercatrici provenienti da ogni angolo del globo.

E quest’anno tra le vincitrici italiane del progetto, che assegna sei borse di studio dal valore di 20mila euro ciascuna, c’è anche Elena, 32 anni, nata a Mantova e specializzatasi, dopo la laurea in odontoiatria, in parodontologia, vale a dire quella branca che si occupa della cura di gengive e ossa attorno ai denti. Quella di Elena è una storia di sacrificio e impegno, una storia che l’ha portata lontana dall’Italia (dal 2012 vive e lavora a Londra), ma che ora vedrà un suo rientro alla base, anche nella nostra città: «Grazie a L’Oreal e Unesco – spiega – potrò finalmente rientrare in Italia dopo tanti anni all’estero. Lo farò all’Università di Parma, dove gestirò in maniera autonoma un progetto di ricerca a me molto caro, volto a testare un metodo di screening dell’osteoporosi tramite radiografie dentali panoramiche».

Un futuro ben delineato dunque, ma che prevede anche un ritorno a Mantova: «Accanto all’attività all’università di Parma lavorerò anche nella mia città natale in una clinica dentale».

Nell’era della “fuga di cervelli”, Elena dimostra che lavorare in Italia, a Mantova, è possibile: «Il nostro Paese non offre molte opportunità ai giovani, non solo nell’ambito della ricerca. Credo però che sia un nostro dovere rimboccarci le maniche e provare a cambiare le cose. Un’esperienza all’estero la consiglio a tutti, ti apre la mente, ti arricchisce culturalmente e ti dà la possibilità di metterti in gioco, ma ci tengo a dire che io faccio parte di quella categoria di “emigrati” che pensa si possa, anzi si debba, tornare in Italia». La carriera di Elena Calciolari è iniziata con la laurea a pieni voti in odontoiatria e protesi dentaria a Parma, nel 2010. Elena si è poi specializzata in parodontologia a Siena nel 2012 e nello stesso anno ha partecipato a un concorso nazionale, indetto dalla società italiana di parodontologia, che le ha assegnato una borsa di studio per un dottorato di ricerca allo Ucl Eastman Dental Institute di Londra. «Un vero e proprio momento sliding doors nella mia vita» spiega Elena, che carica di aspettative e di progetti fa i bagagli e, a ottobre 2012, si trasferisce nella capitale inglese, dove inizia un progetto dedicato a osteoporosi, rigenerazione ossea ed effetti sul cavo orale.

«Gli anni all’Eastman sono stati stimolanti e mi hanno permesso di lavorare con i massimi esperti del settore, di partecipare a importanti congressi internazionali, da Boston a Stoccolma, da Milano a Seul, e di instaurare proficue collaborazioni che mi hanno portata a trascorrere lunghi periodi in Grecia e Australia». Lo scorso anno si è spostata alla Queen Mary University di Londra, al Center for oral clinical research, dove si è occupata di altri progetti di ricerca in ambito parodontale e implantare, lavorando nel frattempo in un paio di studi odontoiatrici privati nel fine settimana.

 

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